Il fenomeno turistico nelle Canarie è un tema di grande rilevanza, anche dal punto di vista demografico. I dati evidenziano un quadro interessante della popolazione nei comuni turistici dell’arcipelago, dove una significativa percentuale di residenti proviene dall’estero. Questo articolo analizza i dettagli emersi dall’ultimo rapporto sul turismo dell’ente ufficiale economico delle Canarie, evidenziando le dinamiche di residenza tra nativi ed immigrati.
La distribuzione demografica nei comuni turistici
Nei 13 comuni turistici delle Canarie risiedono un totale di 391.795 abitanti, ovvero il 18% dell’intera popolazione dell’arcipelago. Tra questi comuni, alcuni presentano una peculiarità affascinante: il numero di residenti stranieri supera il numero dei cittadini locali. Questa situazione è documentata dal rapporto “Turismo di Canarie: un multimodelo da rivedere”, realizzato dal Collegio Ufficiale degli Economisti di Las Palmas.
Lanzarote si distingue come un significativo esempio di questa tendenza, con 61.418 abitanti nei comuni turistici. In particolare, Yaiza emerge come il quinto comune turistico delle Canarie per numero di residenti stranieri. Qui, il 46,7% della popolazione è costituito da stranieri, mentre solo il 31,9% è rappresentato dai canari. Questo rende Yaiza il comune con la minor percentuale di cittadini canari e, al contempo, quello con la maggiore incidenza di residenti provenienti dalla penisola iberica, con una percentuale del 21,4%.
Le dinamiche popolazionali nei comuni di Tías e Teguise
Analizzando la situazione di Tías, si nota che la popolazione straniera è leggermente inferiore a quella canaria, con un 43,1% di residenti stranieri e il 48,4% di originari delle Canarie. Questa situazione testimonierebbe un sostanziale equilibrio tra i due gruppi. Dall’altra parte, il comune di Teguise presenta un panorama diverso, con una predominanza di canari pari al 59,1%. Qui, i residenti della penisola costituiscono il 16,8% del totale, mentre il 24,1% è rappresentato da stranieri.
Questi dati evidenziano come i flussi migratori verso queste località turistiche stiano contribuendo a una diversificazione della popolazione locale. È interessante notare come, in generale, la vita nelle aree turistiche di Lanzarote attiri una significativa presenza di residenti internazionali, che trovano nei comuni di Teguise, Tías e Yaiza delle micro destinazioni dove insediarsi.
La composizione della popolazione nei comuni turistici dell’arcipelago
Secondo il rapporto, in media nei comuni turistici dell’arcipelago, il 46,5% della popolazione è originario delle Canarie, mentre il 41,7% è costituito da residenti nati all’estero e solo l’11,8% proviene da altre regioni della Spagna. Queste percentuali si contrappongono a quelle dell’intero arcipelago, dove circa il 71% dei residenti è nato nelle Canarie, il 20,4% è straniero e l’8,6% proviene da altre parti della Spagna.
Queste informazioni sono fondamentali per comprendere le dinamiche del turismo e la realizzazione di politiche locali che possano meglio integrare le diverse comunità. Inoltre, pongono interrogativi sull’impatto che le diverse composizioni demografiche possono avere sulle tradizioni locali, sull’economia e sulle infrastrutture. La sfida è quella di mantenere un equilibrio tra l’accoglienza della diversità culturale e la promozione della cultura canaria. I dati demografici sui comuni turistici possono avere un impatto significativo sugli sviluppi futuri dell’industria del turismo nelle Canarie.