Isole Canarie

La proposta di legge per migliorare le condizioni delle lavoratrici nel settore turistico delle Canarie

Il deputato Mario Cabrera propone modifiche alla Legge 7/1995 per installare letti elevabili nelle strutture ricettive delle Canarie, migliorando le condizioni lavorative delle cameriere di piano.

Nel recente dibattito parlamentare, il deputato del Gruppo Parlamentare Nazionalista Canario, Mario Cabrera González, ha evidenziato l’importanza della modifica della Legge 7/1995, che prevede l’installazione di letti elevabili nelle strutture ricettive delle Canarie. Questa iniziativa, secondo Cabrera, è volta a migliorare le condizioni lavorative delle cameriere di piano, conosciute come “kellys“, in un settore cruciale per l’economia locale.

La proposta di legge per migliorare le condizioni delle lavoratrici nel settore turistico delle Canarie

L’importanza dell’approvazione della legge

Mario Cabrera ha dichiarato il suo fermo sostegno a questa iniziativa. “Da Coalizione Canaria, siamo sempre stati favorevoli a migliorare le condizioni delle kellys, e continueremo a farlo come abbiamo fatto storicamente“, ha affermato il deputato. Tuttavia, ha anche sollevato preoccupazioni riguardo ai processi legali e amministrativi necessari per attuare tali miglioramenti. Il governo locale aveva già proposto di procedere attraverso un Decreto Legge, e Cabrera ha sottolineato l’importanza di stabilire un piano chiaro per la messa in atto delle nuove disposizioni.

L’installazione di letti elevabili non è una novità, ma rappresenta una soluzione importante per affrontare le sfide quotidiane che le cameriere di piano affrontano nel loro lavoro. “È fondamentale implementare queste innovazioni ora, così come lo era quattro anni fa“, ha dichiarato Cabrera. Nel precedente mandato legislativo, ha evidenziato che non sono stati fatti progressi significativi per introdurre mobili più moderni ed ergonomici, una circostanza che avrebbe potuto migliorare decisamente le condizioni di lavoro delle lavoratrici.

Critiche verso il ritardo dell’iniziativa

Cabrera ha espresso le sue perplessità riguardo al ritardo della proposta da parte del Partito Socialista. “Questa proposta arriva un po’ tardi“, ha commentato, evidenziando che la mancanza di azioni concrete nei quattro anni precedenti ha ostacolato i progressi nel miglioramento delle condizioni lavorative. Ha sottolineato che l’assenza di queste iniziative lascia le lavoratrici del settore senza il supporto necessario per affrontare le sfide derivanti dalla loro professione.

Inoltre, ha richiamato l’attenzione sul fatto che, con l’instaurazione del “Patto delle Fiori“, sono state abbandonate le tavole di lavoro istituite tra il governo delle Canarie e quello spagnolo. Questi incontri avevano come obiettivo la valutazione degli infortuni legati a malattie professionali non diagnosticabili, prestando particolare attenzione alle patologie comuni tra le cameriere di piano. La proposta di monitorare e mitigare i rischi professionali era stata avviata da Cristina Valido durante il suo mandato come assessore.

Continuare le azioni per il miglioramento delle condizioni di lavoro

Per Cabrera, l’approvazione di questa Proposta di Legge rappresenta un passo importante per riprendere le attività che erano state sospese durante la scorsa legislatura. “Questa proposta è complementare alle azioni già in corso“, ha dichiarato, sottolineando l’impegno del governo locale nell’affrontare le sfide esistenti.

In particolare, il governo sta dimostrando “coraggio politico” nel prendere decisioni che possono migliorare le condizioni di lavoro in Canarie. Tra le azioni attuate, è in fase di valutazione la situazione lavorativa nei settori critici, accompagnata da uno studio approfondito sulle condizioni ergonomiche e psicosociali nel settore alberghiero. Inoltre, è previsto un piano con una specifica allocazione di budget per il 2024 e un proseguimento delle iniziative anche nel 2025.

Il dibattito e la proposta di modifica della legge, davanti al quale il deputato Mario Cabrera si è espresso con vigore, segna un tentativo significativo di migliorare la qualità della vita lavoro per le cameriere di piano, un passo verso la valorizzazione del lavoro nel settore turistico delle Canarie.