Il dibattito sulla sostenibilità turistica a Lanzarote si intensifica, con il PSOE locale che ha sollecitato un’interpellanza per il presidente del Cabildo insulare, Oswaldo Betancort , durante la prossima sessione del consiglio. Le preoccupazioni principali riguardano il crescente afflusso turistico che potrebbe compromettere la qualità della vita dei residenti ed il delicato equilibrio ambientale dell’isola. Le recenti manifestazioni pubbliche hanno spinto il partito a chiedere chiarimenti riguardo alle misure che il presidente intende adottare per affrontare questa crisi.
L’appello del PSOE e la situazione attuale del turismo a Lanzarote
Il Partito Socialista Operaio Spagnolo di Lanzarote ha espresso la sua posizione in merito alla situazione critica del settore turistico sull’isola, che sta raggiungendo livelli considerati insostenibili. La segretaria insulare del PSOE e deputata al Congresso, Dolores Corujo, ha sottolineato la responsabilità di Betancort di rispondere alle preoccupazioni dei cittadini, esprimendo che il presidente deve presentare un piano per affrontare il turismo di massa. Recenti proteste, tra cui una manifestazione che ha avuto luogo il 20 ottobre, hanno messo in evidenza la frustrazione dei residenti, preoccupati per le conseguenze negative del turismo non regolamentato.
L’idea centrale del PSOE è che l’espansione incontrollata delle strutture ricettive, come il numero di camere turistiche, debba essere fermata fino a quando non sarà garantita la sostenibilità dell’ambiente e il benessere dei residenti. Corujo ha fatto riferimento alla necessità di rivedere il modello turistico attuale dell’isola, suggerendo che una moratoria sui nuovi sviluppi turistici debba costituire il primo passo per salvaguardare le risorse naturali e il futuro di Lanzarote.
Critiche all’operato del presidente Betancort
Secondo Corujo, il presidente del Cabildo, Oswaldo Betancort, sarà ricordato come colui che ha autorizzato strutture alberghiere illegali. La segretaria ha ricordato che Betancort è a conoscenza dei risultati di uno studio sulla capacità di carico dell’isola, il quale dimostra che Lanzarote ha superato il suo limite di sostenibilità turistica. Nonostante queste informazioni, il presidente ha continuato a rilasciare licenze per nuovi alberghi, tra cui due hotel e un aparthotel, sottolineando come questo approccio irresponsabile stia aggravando la situazione attuale.
Corujo ha menzionato anche la questione del progetto Papagayo Arenas, definendolo “illicito” e un’offesa alla legge sugli spazi costieri, aggiungendo che questo progetto ha invaso strade pubbliche e sollevato preoccupazioni di corruzione. Tali sviluppi non solo compromettono la bellezza naturale di Lanzarote, ma minano anche la fiducia dei cittadini nei confronti delle autorità locali.
La necessità di un modello di sviluppo sostenibile
Le domande poste da Corujo riguardano la visione di sviluppo che Betancort intende applicare. “Qual è il modello di sviluppo che sostiene?” ha chiesto Corujo, evidenziando la confusione tra le diverse politiche attuate in aree diverse dell’isola, come La Graciosa e Caleta de Famara. Secondo la segretaria, i cittadini devono essere informati e coinvolti in queste decisioni cruciali per il futuro dell’isola.
Lanzarote ha urgente bisogno di ripristinare una cultura dei limiti, sostenendo che la protezione del territorio deve essere prioritaria per garantire un settore turistico che rispetti gli ambienti fragili dell’isola. Le misure devono essere concrete e orientate verso un modello di turismo sostenibile, che consideri le necessità dei residenti, per preservare la qualità della vita e le risorse per le generazioni future. La crescente pressione turistica richiede, quindi, un’azione decisa e responsabilità da parte delle autorità locali per evitare ulteriori danni ambientali e sociali.