La questione della riforma della Legge del Regime Economico e Fiscale per le Isole Canarie è tornata al centro del dibattito politico locale. La Professoressa ADRIANA MARTÍN, docente di Diritto Finanziario e Tributario all’Università di La Laguna, ha recentemente espresso la sua posizione in merito a questo tema, sottolineando l’importanza di rivalutare la riserva delle investizioni delle Canarie per gli immobili destinati agli studenti a prezzi accessibili. Questo argomento è di rilevante attualità in un contesto di crescente povertà e esclusione sociale nelle Isole.
La necessità di riforme fiscali
Durante una commissione parlamentare dedicata alla revisione della legge del REF, la Professoressa MARTÍN ha evidenziato come il REF sia un elemento cruciale per la stabilità finanziaria delle Canarie. Tuttavia, ha aggiunto che una riforma deve essere guidata da principi di corresponsabilità fiscale. Ciò significa che il sistema fiscale deve riflettere il benessere economico e sociale di tutta la popolazione, contribuendo a mitigare le disparità presenti nell’arcipelago.
Nel suo intervento, la docente ha denunciato la gravità della situazione di povertà e esclusione sociale, che richiede misure urgenti e adeguate. Sottolineando che il REF non è l’unico strumento per affrontare tali problematiche, ha proposto di stimolare il dialogo con il governo centrale per trovare soluzioni pratiche per sostenere la comunità autonoma.
La redistribuzione della ricchezza
MARTÍN ha suggerito che dal punto di vista fiscale, sarebbe possibile “giocare” con le aliquote fiscali per garantire che il sistema tributario delle Canarie partecipi attivamente alla redistribuzione della ricchezza. Questo approccio potrebbe rendere il sistema più equo e favorire una maggiore giustizia sociale. Ha anche menzionato che, sebbene la revisione degli incentivi fiscali ogni sette anni possa sembrare un ostacolo, potrebbe costituire anche un’opportunità. Infatti, la Commissione Europea ha la responsabilità di verificare la pertinenza di tali incentivi in relazione alle reali necessità economiche delle isole.
Proposte per migliorare la RIC
La Professoressa MARTÍN ha presentato varie proposte per migliorare la regolamentazione della riserva per investimenti delle Canarie . Ha suggerito la creazione di un testo unificato per chiarire le norme relative all’IGIC e all’AIEM . Un aspetto importante di questa iniziativa è la necessità di stabilire requisiti chiari per la RIC, in modo da facilitare l’accesso ai benefici fiscali.
Inoltre, ha proposto di rivedere i limiti di reddito per l’acquisto di immobili destinati a residenza principale, nonché di aggiornare i termini per la realizzazione della RIC in alloggi a protezione ufficiale. Questo permetterebbe, ad esempio, la vendita di queste abitazioni a terzi, purché si impegni a mantenere il regime di protezione ufficiale in affitto.
L’impatto ecologico e fiscale delle bevande zuccherate
Un ulteriore suggerimento della MARTÍN consiste nell’aumentare l’aliquota dell’IGIC sulle bevande zuccherate e ad alto contenuto calorico, attualmente fissata al 5%. La docente ha richiamato l’attenzione sul fatto che nella legge di bilancio proposta per il 2025 sia già previsto un aumento per le bevande energetiche. Ha sottolineato che le giustificazioni addotte per tale incremento potrebbero essere applicate anche alle bevande zuccherate in generale, favorendo così un approccio più rigoroso in ambito fiscale.
Le dichiarazioni della Professoressa MARTÍN offrono un punto di vista stimolante sulle sfide e opportunità che le Isole Canarie si trovano ad affrontare nel contesto attuale. La riforma della legge del REF potrebbe non solo rispondere alle necessità economiche delle Canarie, ma anche promuovere una giustizia sociale più equa.