Negli anni che vanno dalla fine degli anni ’70 all’inizio degli ’80, i pasti scolastici sono diventati una presenza consolidata nelle scuole di Spagna. Con l’inserimento crescente delle donne nel mercato del lavoro, i servizi di ristorazione per gli studenti si sono rapidamente diffusi. Questo cambiamento è coinciso con una trasformazione sociale significativa nel paese, segnato dalla fine di 40 anni di dittatura. Nel contesto di queste trasformazioni, si presentavano anche opportunità imprenditoriali, come la fornitura di mense scolastiche, che solo poco prima sembravano impensabili.
La lungimiranza di Ángel Marrero nella ristorazione
Nel cuore di Gran Canaria, Ángel Marrero ha anticipato questa tendenza fondando Vanyera, un’azienda che si occupava della fornitura di pasti e bevande per diverse generazioni di studenti. Prima di divenire imprenditore, però, Marrero era un cuoco talentuoso con un innato senso per la preparazione culinaria. Sfruttando le risorse disponibili, era in grado di creare piatti deliziosi che andavano ben oltre il semplice nutrimento, alimentando anche le anime dei bambini che lo osservavano. Tra questi, troviamo Borja Marrero, il figlio di Ángel, che già da piccolo mostrava una predilezione per la cucina, cimentandosi nella preparazione di frittate per la sorella maggiore.
Oggi, a distanza di 30 anni, Borja ha raggiunto un notevole successo nel mondo gastronomico, aggiudicandosi la seconda stella Michelin per il suo ristorante MuXgo. La sua carriera è un chiaro esempio di come le esperienze accumulate fin dalla giovane età possano fungere da trampolino di lancio verso vette insospettate.
MuXgo: un ristorante che racconta una storia
Situato nel cuore di Gran Canaria, MuXgo è molto più di un semplice ristorante. È un viaggio attraverso le radici, i sapori e l’anima del paese natale di Borja, Tejeda. Questo progetto gastronomico si distingue per l’approccio innovativo e sostenibile, riflettendo un profondo rispetto per la natura circostante. Talmente ricco di significato, MuXgo è diventato un punto di riferimento per la cucina contemporanea, ottenendo il riconoscimento della seconda stella Michelin, un traguardo che lo ha catapultato tra i migliori ristoranti a livello mondiale.
Il ristorante è concepito come un’esperienza che travalica i confini del semplice atto di mangiare; ogni piatto è una celebrazione delle risorse locali e un invito a riscoprire i sapori tradizionali interpretati in chiave moderna. La creatività di Borja si riflette nella composizione dei menù, che variano in base alla stagione, rappresentando un legame profondo con il territorio e le sue peculiarità.
L’educazione gastronomica di Borja Marrero
Il percorso di Borja Marrero non è stato privo di sfide. Cresciuto nel suggestivo paesaggio di Tejeda, ha lasciato il suo paese per approfondire le sue conoscenze culinarie. La formazione presso alcuni dei ristoranti più prestigiosi del mondo, come El Bulli e Arzak, ha fornito a Marrero le tecniche necessarie per eccellere nella ristorazione di alta qualità. La sua esperienza in Messico, dove ha diretto un ristorante nel dinamico quartiere di Polanco, ha ulteriormente arricchito la sua formazione, permettendogli di attingere da una cultura culinaria vibrante e diversificata.
Il ritorno a Tejeda non è stato un semplice desiderio di nostalgia. Borja ha dato vita al suo primo ristorante, Texeda, dove ha sperimentato un’idea radicale: valorizzare i prodotti locali e trasformarli in protagonisti della sua cucina contemporanea, creando al contempo un ecosistema autosufficiente attraverso pratiche come l’agricoltura biologica.
Sostenibilità come punto di forza
Il progetto MuXgo rappresenta un’evoluzione naturale nella carriera di Borja. Trovatosi costretto a chiudere Texeda, ha fatto di questa difficoltà un’opportunità, aprendo un ristorante che non è solo un’estensione delle sue aspirazioni culinarie, ma che ne rappresenta la sintesi. Da MuXgo, ogni ingrediente racconta una storia, dai prodotti raccolti al mattino, ai piatti realizzati con materie prime rispettose dell’ambiente.
Borja ha fatto della sostenibilità il suo obiettivo principale. Nella sua azienda agricola a Tejeda, ha messo in atto un modello di economia circolare, in cui ogni scarto diventa risorsa. Gli avanzi della produzione di formaggi vengono riutilizzati come mangime per gli animali; un ciclo virtuoso che dimostra come il rispetto per l’ambiente e la qualità gastronomica possano convivere in perfetta simbiosi.
Un futuro promettente per la cucina di Gran Canaria
Il riconoscimento della Guida Michelin, con la sua seconda stella, segna una tappa fondamentale in un percorso di crescita continua. Borja Marrero ha dimostrato che la piccola Tejeda può diventare un epicentro della rivoluzione gastronomica, portando il suo messaggio di autenticità e sostenibilità oltre i confini delle Canarie. Ogni piatto servito a MuXgo è una dichiarazione d’amore verso la sua terra e un costante invito ad un futuro più consapevole e responsabile nella ristorazione.
Con progetti futuri già in cantiere, Borja si prepara a espandere ulteriormente la sua visione culinaria e a posizionare Gran Canaria sulla mappa della gastronomia mondiale, dimostrando che un modello di cucina che rispetta l’ambiente può essere sia innovativo che grandemente apprezzato.