Riconosciuta per la sua bellezza e il suo valore ecologico, la spiaggia di Las Canteras a Las Palmas di Gran Canaria sta vivendo un momento cruciale nel suo ciclo naturale. Recenti studi condotti dal professor Ignacio Alonso Bilbao, della Facoltà di Scienze del Mare dell’Università di Las Palmas, hanno evidenziato la necessità di preservare l’equilibrio del sedimento della spiaggia, avvertendo dell’inadeguatezza di operazioni di estrazione della sabbia che potrebbero compromettere questo fragile ecosistema.
La situazione attuale della sabbia a Las Canteras
I risultati della ricerca rivelano che Las Canteras non vive un surplus di sabbia, ma piuttosto si trova in una condizione di equilibrio. Secondo il professor Alonso, negli ultimi dieci anni non si è registrato un significativo accumulo di sedimenti, evidenziando un bilancio netto di sabbia pari a zero. “La spiaggia non guadagna né perde sabbia,” afferma il ricercatore, ponendo l’accento sulla delicatezza del sistema.
Questa stabilità non è uniforme lungo tutta la lunghezza della spiaggia. I punti come La Puntilla e Playa Grande sono caratterizzati da una maggiore accumulazione di sedimenti, mentre la zona di La Cícer sta perdendo quantità significative di sabbia. Alonso suggerisce che la soluzione non risieda nell’estrazione, ma piuttosto nella redistribuzione della sabbia all’interno del sistema. “Togliere sabbia dalla spiaggia sarebbe un errore, in particolare al giorno d’oggi, con i cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello del mare,” continua il professor Alonso.
L’importanza dell’equilibrio ecologico
Osservando il contesto internazionale, la maggior parte delle spiagge sta subendo processi di erosione. Tuttavia, Las Canteras si distingue per il suo stato di conservazione, un valore che molti residenti e visitatori faticano a riconoscere. “Avere una spiaggia che mantiene il suo equilibrio è fondamentale. Non lasciamoci ingannare: non dobbiamo tornare a estrarre sabbia, ma redistribuirla quando necessario,” aggiunge il professor Alonso, sottolineando l’importanza di tutelare questo ecosistema.
Il passato recente della spiaggia è segnato da operazioni di estrazione di sabbia effettuate nel 2003 e nel 2009, quando la Direzione Generale della Coste prelevò sabbia per depositarla in altre località. Da allora, queste manovre non sono più state ripetute, in risposta alla continua diminuzione della sabbia disponibile.
Origine e dinamicità della sabbia di Las Canteras
La sabbia che forma Las Canteras proviene da campi sedimentari sommersi nella baia del Confital. Il professor Alonso ha messo in luce la necessità di studiare questi sedimentari, poiché potrebbero essere in fase di esaurimento, minacciando così la fonte di sedimenti per la spiaggia. Questo significa che la dinamica naturale che porta la sabbia da Confital a Las Canteras è in pericolo.
In passato, la sabbia veniva trasportata naturalmente fino a Las Alcaravaneras, dove formava consistenti dune. Tuttavia, con l’urbanizzazione lungo l’istmo tra le due spiagge, questo flusso naturale è stato interrotto, accelerando la perdita di sabbia registrata a Las Canteras. I nuovi edifici hanno modificato l’ecosistema, e ora diventa cruciale comprendere come riconnettere questi processi di sedimentazione.
Proposte per la gestione della sabbia
Il professor Alonso ha suggerito di effettuare un’analisi sugli effetti del trasferimento di sabbia all’interno delle zone di Las Canteras, valutando possibilità di spostamenti da Playa Grande a La Cícer. Si stima che tali operazioni dovrebbero coinvolgere quantitativi compresi tra i 10.000 e i 15.000 metri cubi, un’operazione che potrebbe essere realizzata in modo periodico, tenendo conto delle condizioni climatiche e del periodo dell’anno.
Le dichiarazioni del professor Alonso sono state presentate nel corso di giornate tecniche organizzate dalla ULPGC e dal Comune di Las Palmas, dove esperti e autorità locali hanno dibattuto sulla necessità di stabilizzare il bilancio sedimentario della spiaggia.
Posizione delle autorità locali
Il consigliere comunale Pedro Quevedo, responsabile per il settore “Città del Mare“, ha espresso la sua approvazione per una gestione interna della sabbia, escludendo qualsiasi intervento di estrazione. “Ripetere il trasferimento di sabbia altrove è inaccettabile. Le discussioni avvenute in questa sessione non verranno dimenticate,” ha affermato il consigliere, richiamando l’attenzione sulla cura della spiaggia.
La decana della Facoltà di Scienze del Mare, Maria Esther Torres, ha enfatizzato il valore di Las Canteras, definendola “il nostro parco e laboratorio”. Questa spiaggia è molto più di un semplice luogo di svago; è un ecosistema vitale che richiede attenzione e tutela per preservarne l’integrità a lungo termine.