RedazioneIn un clima di crescente tensione lavorativa, la sindacale Comisiones Obreras ha reso noto attraverso un comunicato stampa che i dipendenti di INSAE Infraestructuras S.A., operanti nel servizio di illuminazione pubblica del comune di Tías, stanno subendo gravi ritardi nel pagamento degli stipendi e delle tredicesime. Attualmente, i lavoratori non hanno ancora ricevuto il salario relativo al mese di settembre 2024. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni non solo tra i lavoratori, ma anche all’interno della comunità locale, visto il potenziale impatto sulla salute e sul benessere economico delle famiglie coinvolte.
Ritardi nei pagamenti: Una problematica continuativa
I ritardi nel pagamento degli stipendi da parte di INSAE Infraestructuras S.A. non sono un fenomeno nuovo, ma rappresentano una problematica che si protrae da diversi mesi. Secondo quanto riportato da CCOO, né la direzione dell’azienda né il Comune di Tías hanno fornito risposte adeguate alle richieste di chiarimenti avanzate dai lavoratori e dalla stessa organizzazione sindacale. Nonostante numerosi scritti inviati dai rappresentanti dei lavoratori alla direzione aziendale e all’amministrazione comunale, l’assenza di feedback ha alimentato un clima di incertezza e frustrazione tra i dipendenti.
La denuncia lanciata dai sindacati mette in evidenza che la gestione di questa crisi è fallimentare sia da parte dell’azienda che del Consiglio comunale, il quale sembra non assumersi la responsabilità necessaria per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori. Le frustranti lunghezze burocratiche e l’inadempienza significativa da parte dell’azienda hanno portato i dipendenti a una situazione insostenibile.
Rischi per la salute mentale dei lavoratori
Le conseguenze di questi continui ritardi nei pagamenti vanno oltre le difficoltà economiche immediatamente percepibili. CCOO ha messo in evidenza che la condizione lavorativa degli impiegati di INSAE Infraestructuras S.A. sta generando gradi di stress e ansia che compromettono la salute mentale dei dipendenti. La mancanza di stipendio porta ad una serie di problemi che, oltre a influenzare il benessere individuale, colpiscono negativamente anche le famiglie e le comunità locali.
Il sindacato sottolinea che gli effetti del non ricevere puntualmente il salario si traducono in una fragilità economica che colpisce il potere d’acquisto dei lavoratori. Senza la certezza di un salario regolare, i dipendenti affrontano difficoltà nel far fronte alle spese quotidiane, rendendo insostenibile la loro situazione economica. Questo clima di incertezza disperde anche l’efficacia e la produttività all’interno dell’azienda stessa, creando un circolo vizioso difficile da spezzare.
Possibili scioperi e mobilitazioni
Di fronte a questa situazione insostenibile, CCOO ha avvertito che non esclude la possibilità di organizzare uno sciopero come risposta a questi gravi inadempimenti da parte di INSAE Infraestructuras S.A. I rappresentanti sindacali hanno fatto un appello, non solo all’azienda, ma anche al Comune di Tías, affinché entrambi gli attori coinvolti intraprendano all’istante le necessarie azioni correttive per onorare gli obblighi verso i lavoratori.
L’organizzazione sindacale evidenzia l’importanza di un dialogo immediato e costruttivo per risolvere le problematiche esistenti, suggerendo che la mobilitazione dei lavoratori potrebbe essere non solo una legittima protesta, ma anche un momento cruciale per ottenere il rispetto dei diritti fondamentali del lavoro. La situazione attuale è un campanello d’allarme che richiede attenzione e azioni concrete da parte di tutte le parti interessate.
