Isole Canarie

Le Canarie riducono le emissioni turistiche: un passo verso la sostenibilità ambientale

Le Canarie registrano una riduzione del 22% delle emissioni di carbonio per turista dal 2019, grazie a iniziative sostenibili nel turismo e alla collaborazione tra pubblico e privato.

L’arcipelago delle Canarie sta facendo significativi progressi nella riduzione delle emissioni di carbonio legate al settore turistico. Dal 2019, il destino ha ottenuto una diminuzione del 22% delle emissioni per turista e del 16% nelle attività turistiche locali. Questo impegno verso la sostenibilità è stato al centro del ‘II Incontro Viaggio alla Decarbonizzazione delle Canarie’, organizzato dalla società pubblica Turismo di Islas Canarias.

Le Canarie riducono le emissioni turistiche: un passo verso la sostenibilità ambientale

Un incontro per la sostenibilità

L’evento ha riunito esperti internazionali e nazionali nel campo dell’azione climatica e del turismo, sotto la conduzione della consigliera per il Turismo e l’Occupazione, Jéssica de León, e del consigliere per la Transizione Ecologica e l’Energia, Mariano H. Zapata. Il meteorologo Mario Picazo ha avuto il ruolo di moderatore, portando non solo la sua esperienza ma anche una chiara visione sui cambiamenti climatici che influenzano le isole.

Le stime della Carbon Footprint per il 2023 hanno confrontato i dati con quelli del 2019, considerando variabili come alloggio, trasporto locale e attività sul posto. Le emissioni per turista sono passate da 118,1 kg di CO2e nel 2019 a 92,3 kg nel 2022, dimostrando un deciso impegno nella lotta contro il cambiamento climatico. Anche le emissioni totali hanno visto una riduzione, scendendo da 1,7 a 1,4 tonnellate di CO2e.

Jéssica de León ha evidenziato l’importanza di iniziative come questa per mostrare i progressi del settore turistico verso la neutralità climatica. “Dobbiamo dimostrare alla popolazione come pubblico e privato stiano lavorando insieme,” ha detto. Aggiungendo che la sostenibilità è essenziale, ha sottolineato che le Canarie devono superare le sfide attuali e puntare verso un turismo rigenerativo, con obiettivi chiari e concreti.

La collaborazione come fattore chiave

Mariano H. Zapata ha ribadito l’importanza della collaborazione tra le diverse amministrazioni per affrontare il cambiamento climatico in modo efficace. Ha indicato che “clima e turismo sono due elementi strettamente interconnessi” e ha messo in luce alcune azioni recenti, come la modifica della Legge sul Cambiamento Climatico. Secondo lui, le azioni intraprese non solo migliorano l’ambiente, ma apportano benefici tangibili anche agli abitanti delle isole.

In questo contesto, Picazo ha posto enfasi sull’ecoturismo come strumento cruciale per promuovere la mobilità sostenibile e utilizzare la tecnologia nella riduzione delle emissioni. Con un approccio proattivo e una visione lungimirante, si sta lavorando per garantire che le Canarie possano non solo mantenere la loro attrattiva come meta turistica, ma diventare un esempio a livello globale per la sostenibilità.

La voce degli esperti internazionali

Tra gli esperti presenti, il meteorologo Mario Picazo ha relazionato sull’impatto del cambiamento climatico sulle Canarie, descrivendo come l’attività umana stia modificando il clima. Temi come l’aumento delle temperature oceaniche e il rischio di periodi di calura più intensi sono stati al centro del suo intervento. Picazo ha sottolineato che il catastrofismo non è la strada da percorrere; piuttosto, è necessario proporre soluzioni pratiche per la sostenibilità.

Jeremy Sampson, CEO di The Travel Foundation, ha anche parlato dell’ottimo momento in cui si trovano le Canarie dal punto di vista delle azioni climatiche. Ha osservato che l’arcipelago può diventare leader nella lotta contro il cambiamento climatico, a patto che si sviluppi una mentalità di collaborazione collettiva.

Anche Anthony Everett, CEO di 4VI, ha riconosciuto il primato del turismo delle Canarie nella decarbonizzazione dell’industria. Questa affermazione evidenzia l’aspirazione non solo del settore pubblico, ma anche delle imprese locali a migliorare le pratiche sostenibili.

Innovazione digitale per la sostenibilità

José Juan Lorenzo, direttore generale di Turismo di Islas Canarias, ha illustrato l’importanza di rendere conto annualmente dei progressi nella decarbonizzazione. Ha descritto un’importante novità: un simulatore digitale che aiuterà le piccole e medie imprese a valutare e ridurre le loro emissioni di CO2. Questo strumento innovativo rappresenta un passo fondamentale per facilitare il processo di sostenibilità nell’industria turistica.

La nuova iniziativa permetterà agli attori del settore di esplorare possibili soluzioni per ottimizzare la propria impronta di carbonio. Il simulatore terrà conto di vari livelli di emissioni, incluse quelle indirette, aiutando le imprese nel loro percorso verso la sostenibilità.

Piani di azione climatica per un futuro sostenibile

Per garantire un futuro più sostenibile, il governo delle Canarie sta elaborando Piani di Azione Climatica, con un significativo investimento di 800.000 euro per la loro attuazione. Questi piani sono fondamentali per accelerare la transizione verso un settore turistico più sostenibile, compatibile con le necessità del territorio e della popolazione locale.

José Manuel Sanabria, viceconsejero del Turismo, ha evidenziato che le amministrazioni devono affrontare la sfida della decarbonizzazione con determinazione. Il coinvolgimento di diverse figure professionali e amministrative è essenziale per garantire che le misure intraprese siano efficaci e possano apportare cambiamenti concreti e misurabili nel lungo periodo.

Questi sforzi congiunti mirano a posizionare le Canarie come un modello globale per il turismo sostenibile, un obiettivo ambizioso ma vitale per il futuro dell’arcipelago e per il benessere delle sue generazioni a venire.