Isole Canarie

L’IES Joaquín Artiles di Agüimes si schiera contro la LGBTIfobia con una piantagione simbolica

L’Istituto Joaquín Artiles di Agüimes pianta lavanda per combattere l’LGBTIfobia, promuovendo diritti e inclusione attraverso un gesto simbolico e iniziative educative contro la discriminazione.

La comunità scolastica dell’Istituto di Istruzione Secondaria Joaquín Artiles di Agüimes ha preso posizione in modo chiaro e decisivo contro la LGBTIfobia mediante un’iconica piantagione di lavanda nei propri giardini. Questa iniziativa, avviata dall’ufficio pari opportunità del comune di Agüimes, rappresenta non solo un gesto simbolico ma anche un impegno concreto a favore dei diritti delle persone LGBTQIA+. La scelta della lavanda non è affatto casuale: il suo colore è storicamente associato ai valori di giustizia, libertà e uguaglianza, ideali per cui il collettivo LGBTQIA+ ha da sempre lottato.

L'IES Joaquín Artiles di Agüimes si schiera contro la LGBTIfobia con una piantagione simbolica

L’azione simbolica di piantare lavanda

La cerimonia di piantagione si è svolta giovedì e ha visto la partecipazione attiva di studenti e docenti. Prima dell’inizio della piantagione, il direttore del centro, Maxi Hernández, ha letto un manifesto in cui si denunciavano gli atti di odio contro le persone LGBTQIA+. Durante il suo intervento, Hernández ha messo in evidenza quanto siano dannose le cosiddette “terapie di conversione”, che, incredibilmente, continuano a essere praticate in diverse parti del mondo. La lettura del manifesto ha sottolineato la necessità di una società più inclusiva e rispettosa, capace di accogliere le differenze.

Questa azione si inserisce all’interno di un più ampio impegno del comune, che sta lavorando per combattere ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. L’aggiunta della lavanda nei giardini della scuola diventa quindi un simbolo tangibile di questa lotta. La pianta non solo decorerà l’area, ma fungerà anche da promemoria costante per tutti gli studenti e il personale scolastico dell’importanza di creare un ambiente sicuro e rispettoso.

Collaborazione della comunità e attività future

La piantagione della lavanda è stata realizzata in collaborazione con il personale municipale del settore Parchi e Giardini, che ha fornito supporto e risorse. La vigilia dell’evento ha anche visto i partecipanti impegnati in un laboratorio di creazione di segnalibri. Durante quest’attività, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esprimere il loro sostegno alla comunità LGBTQIA+ scrivendo parole e frasi relative all’emancipazione e ai diritti dei cittadini di questa comunità.

La vicesindaco con delega alle pari opportunità, Eva López, ha riconosciuto e apprezzato l’impegno di studenti e docenti nella lotta contro la discriminazione. López ha ribadito l’importanza di continuare a portare avanti iniziative simili, contribuendo così a una società più giusta. Nel mese di dicembre, questa attività sarà replicata in altre scuole, come l’istituto Cruce di Arinaga, Playa de Arinaga e la scuola Nossa Senhora del Rosario, dimostrando un approccio comprensivo e sistematico alla problematica.

Inclusione e lotta ai pregiudizi

Le iniziative come questa rappresentano il risultato della collaborazione tra il comune di Agüimes e il progetto Gran Canaria Infinita, promosso dal Cabildo di Gran Canaria. Il progetto prevede dodici linee di azione che andranno avanti fino al 2030, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera società nella difesa dei diritti di tutte le persone oggetto di discriminazione. Spicca l’impegno per la protezione delle donne, delle persone con disabilità e delle persone migranti, oltre al supporto del collettivo LGBTQIA+.

L’IES Joaquín Artiles, attraverso queste azioni simboliche e pratiche, gioca un ruolo cruciale nel promuovere una cultura di rispetto e inclusione. L’educazione rimane uno strumento fondamentale per combattere i pregiudizi e per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della diversità e dell’uguaglianza, ponendo le basi per un futuro senza discriminazioni.