Isole Canarie

L’importanza del sapere universitario per l’occupazione nelle Isole Canarie

Le università pubbliche delle Isole Canarie contribuiscono significativamente all’occupazione, con il 13,4% dei nuovi posti di lavoro legati alla trasferenza di conoscenze e innovazione nel mercato del lavoro locale.

Il sapere prodotto dalle università pubbliche ha avuto un ruolo cruciale nel mercato del lavoro delle Isole Canarie, dove il 13,4% dei nuovi posti di lavoro creati negli ultimi quattro anni è direttamente collegato alla trasferenza di conoscenze nel settore produttivo. Queste informazioni sono emerse durante le Quarte Giornate Tecniche delle Uffici di Trasferimento del Conoscenza e Uffici di Progetti Europei tenutesi presso l’Università di Las Palmas de Gran Canaria , alla presenza di Elisa Rivera, direttrice generale del Ministero delle Università.

L'importanza del sapere universitario per l'occupazione nelle Isole Canarie

Il contributo delle università pubbliche all’occupazione

La direttrice generale ha evidenziato l’importanza della scienza e dell’innovazione per affrontare le sfide attuali, specialmente in un contesto di emergenza climatica. Secondo Rivera, il governo spagnolo ha incrementato significativamente il budget destinato alla scienza e all’innovazione, facilitando così la creazione di posti di lavoro in questo settore. Infatti, un lavoro su cinque generato negli ultimi anni in Spagna proviene da iniziative legate alla ricerca e all’innovazione. Nel periodo tra il 2018 e il 2024 sono stati investiti 145 milioni di euro in aiuti per finanziare un totale di 868 progetti di ricerca distribuiti sul territorio nazionale.

Questi investimenti hanno contribuito non solo alla generazione di nuovi posti di lavoro, ma hanno anche rafforzato la capacità delle università di rispondere alle esigenze del mercato. La formazione fornita dalle istituzioni accademiche è dunque fondamentale per favorire una transizione verso un’economia più sostenibile, in grado di affrontare le sfide contemporanee.

Esempi di successo: l’Università di Las Palmas de Gran Canaria

La ULPGC si distingue come un modello di innovazione e trasferimento tecnologico. Come riportato dal vicerettore di Ricerca e Trasferimento, Sebastián López, l’università ha registrato un incremento straordinario nel numero di brevetti depositati presso l’ufficio europeo, raggiungendo così un record dal momento della sua fondazione nel 1989. Questo incremento è il riflesso di un impegno costante verso la valorizzazione della ricerca e il supporto alle iniziative imprenditoriali.

López ha inoltre sottolineato che l’ULPGC ha creato un numero elevato di start-up orientate alla conoscenza, superando la media del sistema universitario spagnolo. Fino ad oggi, l’università ha fondato tre filiali e ha in fase di approvazione una quarta, oltre a nove start-up avviate da studenti. Questi risultati evidenziano l’importanza di promuovere l’imprenditorialità tra gli studenti universitari, incentivando così la crescita dell’occupazione e l’innovazione nel territorio.

Il ruolo degli eventi di trasferimento di conoscenza

L’evento, che rientra nel progetto europeo EXPER , rappresenta un’importante occasione di dialogo e collaborazione. La sua finalità è quella di consolidare i meccanismi di trasferimento di conoscenza nelle regioni periferiche. A questo incontro partecipano anche figure chiave nell’ambito accademico e del trasferimento del sapere, come il rettore dell’ULPGC, Lluís Serra, e la consigliera regionale per il settore, Migdalia Machín.

L’importanza di eventi come questi risiede nella loro capacità di mettere in rete diverse realtà accademiche e imprenditoriali, favorendo sinergie e aumentando le possibilità di cooperazione tra università, enti di ricerca e settore privato. Grazie a queste iniziative, ci si propone di creare una rete di eccellenza in grado di contribuire attivamente allo sviluppo economico e sociale delle Canarie, rendendo le università veri e propri motori di crescita e innovazione.