Isole Canarie

L’importanza delle case vacanze nel PIL delle Canarie: crescita e sfide per il 2024

L’analisi del Collegio degli Economisti di Las Palmas evidenzia che le case vacanze nelle Canarie contribuiranno al PIL regionale per il 3,01% nel 2024, superando il settore primario e l’industria manifatturiera.

L’analisi economica delle case vacanze nelle Canarie evidenzia un trend significativo, con un contributo stimato al PIL regionale del 3,01% nel 2024. Questo risultato, che tradotto in cifre significa circa 1.726,56 milioni di euro, rappresenta anche il 7,68% del PIL turistico, una cifra che supera quella del settore primario. Questa situazione mette in luce l’importanza crescente delle abitazioni per le vacanze nel contesto dell’economia locale, un tema centrale nel recente rapporto del Collegio Ufficiale degli Economisti di Las Palmas.

L'importanza delle case vacanze nel PIL delle Canarie: crescita e sfide per il 2024

Contributo delle case vacanze al PIL delle Canarie

Il rapporto elaborato dal Collegio degli Economisti di Las Palmas rivela che il contributo delle spese dei turisti nelle case vacanze sarà il doppio rispetto a quello del settore primario, fissato all’1,49%. Inoltre, il PIL generato dalle case vacanze supera anche quello dell’industria manifatturiera, che si attesta al 2,68%. Questa comparazione non solo mette in evidenza l’importanza delle case vacanze nel panorama economico delle Canarie, ma sottolinea anche l’evoluzione del mercato degli alloggi nella regione.

Secondo il decano del Collegio, Alcibíades Trancho Lemes, le case vacanze si sono affermate come una tipologia di alloggio ben definita. Questo segmento di mercato ha sviluppato canali di commercializzazione distinti e offre servizi specifici per una clientela che predilige alternative alle sistemazioni tradizionali. Trascurare questo settore significherebbe rinunciare a una parte significativa dei turisti che preferiscono alloggiare in queste strutture.

Distribuzione delle case vacanze nelle Canarie

Un altro aspetto rilevante emerso dallo studio è la distribuzione delle case vacanze. Ben il 65% di queste si trova nei 13 comuni turistici delle Canarie, con una particolare concentrazione a Las Palmas di Gran Canaria. Qui, i ricavi provenienti dagli alloggi hanno contribuito per il 72,22% del totale nel 2023. Questa concentrazione evidenzia come le aree turistiche siano i principali destinatari di questo tipo di offerta.

Inoltre, Rosa Rodríguez, coordinatrice del rapporto, ha messo in evidenza che i turisti che optano per le case vacanze tendono a spendere di più al di fuori delle strutture di alloggio. Infatti, il 51,17% delle loro spese totali è destinato a servizi e acquisti esterni, rispetto al 34,85% per quelli che scelgono opzioni extrahotel e al 20,98% per gli hotel. L’analisi dei dati di spesa indica che, nel primo semestre del 2024, il trasporto ha rappresentato una parte consistente della spesa totale , seguito dall’alimentazione .

Proprietà e gestione delle case vacanze

Un dato significativo è che il 89,07% delle case vacanze è in mani di piccoli e medi proprietari. Tuttavia, si segnala anche una disparità tra le case vacanze registrate e quelle effettivamente disponibili per l’uso. Dai dati forniti dal governo delle Canarie, su un totale di 62.569 case vacanze registrate a ottobre 2024, solo 46.006 risultano disponibili, lasciando circa 16.563 immobili inutilizzati.

Il rapporto sugli economisti evidenzia come, esaminando l’offerta extrahotel, le strutture tradizionali stiano perdendo importanza rispetto alle case vacanze. A giugno 2024, le strutture di alloggio extrahotel tradizionali rappresentavano solo il 19,45% dell’offerta totale nelle Canarie, mentre le case vacanze raggiungevano un notevole 34,01%. Questo cambiamento suggerisce una crescente preferenza da parte dei turisti per le case vacanze, trasformando il panorama dell’offerta turistica locale.

La necessità di una regolamentazione adeguata

Il Collegio degli Economisti di Las Palmas sottolinea l’importanza di una regolamentazione adeguata per il settore delle case vacanze. Gli esperti affermano che, sebbene l’offerta turistica nelle Canarie richieda un certo grado di supervisione, è essenziale che questa regolamentazione non ostacoli il mercato delle case vacanze né i piccoli e medi proprietari. La gestione di questo settore dovrebbe essere organizzata in un modo che non comprometta la crescita e lo sviluppo di un segmento di mercato così vitale per l’economia regionale.

Affrontare queste sfide è cruciale per garantire un futuro prospero per il turismo nelle Canarie, mantenendo l’equilibrio tra domanda dei turisti e sostenibilità per i proprietari locali, per un settore che ha dimostrato di essere un pilastro dell’economia regionale.