La recente denuncia dell’Associazione Alberghiera e Extrahoteller di Tenerife, La Palma, La Gomera e El Hierro ha sollevato preoccupazione per le lunghe file al controllo passaporti e la mancanza di taxi all’aeroporto di Tenerife Sud. Questa situazione, che colpisce in particolare i turisti britannici e quelli di altre nazioni, sta creando disagi significativi e le autorità dovrebbero prendere provvedimenti urgenti per risolvere queste problematiche.
Problemi di controllo passaporti
Ashotel ha evidenziato come il sistema di controllo passaporti all’aeroporto di Tenerife Sud sia insufficiente, con soli due agenti di polizia attivi alla terminal degli arrivi, mentre sei posti rimangono chiusi. Questo diventa particolarmente problematico durante l’alta stagione, quando il numero di passeggeri cresce notevolmente. Giovedì scorso, il flusso di visitatori ha portato a code superiori a un’ora, dopo l’arrivo di diverse delegazioni aziendali dal Regno Unito. Nonostante l’aeroporto sia attrezzato con più di 30 macchine di controllo biometrico, queste rimangono inattive, aggravando ulteriormente la situazione e creando frustrazione tra i viaggiatori.
Ashotel ha richiesto un incontro urgente con il delegato del Governo delle Isole Canarie, Anselmo Pestana, e con rappresentanti della Polizia Nazionale per affrontare i problemi. L’associazione ambisce a ottenere soluzioni efficaci che possano smaltire le lunghe attese al controllo passaporti, migliorando al contempo l’esperienza dei passeggeri, fondamentale per il mantenimento della reputazione di Tenerife come meta turistica di classe mondiale.
Carenza di taxi
Oltre ai ritardi nel controllo passaporti, un altro problema lamentato è la carenza di taxi disponibili. Le attese possono arrivare fino a un’ora, lasciando molti passeggeri in difficoltà. Per anni, Ashotel ha proposto di dichiarare i porti e gli aeroporti dell’isola come “infrastrutture strategiche”, consentendo così a tutti i taxi dei comuni turistici e metropolitani di operare liberamente.
Attualmente, solo i taxi di Granadilla de Abona hanno accesso privilegiato al servizio dell’aeroporto di Tenerife Sud. Questo significa che i taxi provenienti da altre località non possono raccogliere passeggeri all’arrivo, anche se hanno già trasportato clienti all’aeroporto e sarebbero costretti a tornare vuoti. Ashotel sottolinea l’illogicità di questa restrizione, sottolineando che l’infrastruttura, finanziata con fondi pubblici, dovrebbe permettere l’operatività di tutte le licenze di taxi.
L’associazione ha espresso l’urgenza di un cambiamento in queste istituzioni per garantire che non si comprometta ulteriormente la reputazione di Tenerife come destinazione turistica di primo piano. L’aeroporto di Tenerife Sud rappresenta infatti uno dei principali ingressi dell’isola, con oltre 12,3 milioni di passeggeri e 83.600 operazioni nel 2023, secondo i dati forniti da AENA. È imperativo che il controllo passaporti e l’accesso ai taxi soddisfino la crescente domanda turistica e l’importanza di questa infrastruttura per l’economia delle Isole Canarie.