I cittadini di Guatiza, un comune situato nel nord dell’isola di Lanzarote, hanno deciso di far sentire la loro voce riguardo alla grave carenza d’acqua che affligge la loro comunità. Con una lettera aperta inviata alla società Canal Gestión, i residenti hanno espresso il loro disappunto per la situazione idrica, sottolineando come, mentre altre località beneficiano di forniture regolari, il loro villaggio è costretto ad affrontare quotidianamente il problema dell’assenza dell’acqua.
La situazione critica dei residenti di Guatiza
La lettera dei residenti di Guatiza mette in evidenza una condizione che molti di loro affrontano: la mancanza di acqua per diversi giorni alla settimana. Gli scriventi sottolineano che, nonostante vivano in un’area turisticamente attrattiva, sono costretti a rimanere privi di un bene così fondamentale. I residenti lamentano che, nonostante il supporto da parte della comunità, ci siano altre zone, come Costa Teguise, Puerto del Carmen, Puerto Calero e Playa Blanca, dove l’acqua non manca mai.
La frustrazione deriva dalla disuguaglianza nell’approvvigionamento idrico che sembra amplificarsi, creando un senso di disparità tra le diverse aree dell’isola. Per i residenti di Guatiza, vivere in un villaggio con frequenti interruzioni nel servizio di acqua potabile non è solo scomodo, ma mette in discussione il loro benessere quotidiano. La lettera mette in evidenza che anche gli aljibes, le cisterne per la raccolta d’acqua, non sono sufficienti a garantire il fabbisogno necessario per la vita quotidiana.
La percezione di discriminazione e indifferenza
In aggiunta, i residenti esprimono un forte senso di indifferenza nei confronti delle autorità locali e della gestione dell’acqua. La lettera accusa le istituzioni locali di non mostrare alcun interesse reale per il benessere delle famiglie che devono affrontare la mancanza d’acqua. Quando gli abitanti di Guatiza tentano di ottenere informazioni sul ripristino del servizio idrico, vengono frequentemente delusi da tempistiche poco chiare, che non vengono mai rispettate. Questo lascia un forte senso di frustrazione e impotenza nei cittadini che si sentono dimenticati.
La lettera, inviata anche ai media, sottolinea come i residenti si sentano cittadini di “seconda classe” rispetto ad altre comunità che sembrano non avere mai problemi di approvvigionamento idrico. Questa percezione alimenta un sentimento di ingiustizia, poiché le famiglie di Guatiza devono affrontare difficoltà quotidiane che altri abitanti dell’isola non conoscono. Inoltre, la lettera non risparmia critiche agli incontri politici e alle promesse non mantenute, evidenziando un senso di disillusione verso le istituzioni preposte alla gestione delle risorse idriche.
La parentesi delle politiche idriche inadeguate
Il documento chiude con un tono di sarcasmo, esprimendo una profonda insoddisfazione riguardo alla gestione della fornitura d’acqua. I residenti descrivono il loro ruolo come semplici “contatori di consumo” che vengono ignorati dai gestori dell’acqua. Questa frase mette in luce la percezione dei cittadini di Guatiza di essere ridotti a meri numeri, senza che le loro esigenze vengano prese in considerazione.
La lettera è un appello urgente affinché vengano riviste le politiche idriche che attualmente governano Lanzarote. Gli abitanti di Guatiza chiedono un cambiamento, consapevoli della necessità di migliorie infrastrutturali, maggiore trasparenza nella gestione dell’acqua e attenzione alle esigenze delle comunità più vulnerabili. Il loro invito a riconsiderare la distribuzione dell’acqua evidenzia la mancanza di equità che contraddistingue la situazione attuale e il bisogno di una risposta adeguata da parte delle autorità locali.
La questione dell’approvvigionamento idrico rimane una delle problematiche centrali per Guatiza, con la speranza che questo appello porti a un ascolto attivo e a interventi concreti.