Isole Canarie

Malfunzionamenti al Centro Sportivo di Playa Blanca: il sindaco Noda sotto accusa

Critiche alla gestione del Centro Sportivo San Marcial de Rubicón a Playa Blanca, inaugurato nel 2023, evidenziano gravi problemi di sicurezza e manutenzione che mettono a rischio i giovani atleti.

Il 3 aprile 2023, il sindaco di Unidos por Yaiza , Óscar Noda, ha inaugurato con grande pompa il Centro Sportivo San Marcial de Rubicón di Playa Blanca, un’opera che ha richiesto un investimento di 483.000 euro, finanziato dai tributi degli abitanti del comune di Yaiza. Tuttavia, a distanza di un anno e mezzo dall’apertura, il centro si trova attualmente in condizioni critiche, creando seri pericoli per la sicurezza degli utenti, in particolare per i giovani atleti del Club Basket Tinyala, che rappresenta la comunità locale.

Malfunzionamenti al Centro Sportivo di Playa Blanca: il sindaco Noda sotto accusa

Uno stato deplorevole delle strutture

Coalizione Canaria ha sollevato forti preoccupazioni sulla condizione attuale delle strutture del Centro Sportivo, denunciando l’esistenza di gravi problematiche che mettono a repentaglio l’incolumità degli utenti. Il portavoce municipale, Emilio Machín, ha evidenziato che l’illuminazione in questo impianto sportivo, nonostante sia fondamentale per Playa Blanca, è stata realizzata in modo inadeguato. Attualmente, viene alimentata da un cavo appoggiato su un palo della luce stradale e i canestri di basket sono fissati con pietre. Queste condizioni non solo compromettono il funzionamento delle attrezzature, ma rappresentano una vera e propria insidia per la sicurezza fisica dei ragazzi e delle ragazze che frequentano il centro.

Machín ha denunciato la situazione come “una verità inaccettabile”, sottolineando che tali carenze non possono essere tollerate in un comune che investe fondi pubblici per migliorare le infrastrutture sportive. La preoccupazione principale è per i rischi di infortuni tra i giovanissimi atleti, dato che le condizioni di utilizzo delle attrezzature sono tutt’altro che sicure.

Critiche all’amministrazione Noda

Il portavoce di Coalizione Canaria ha messo in evidenza che le imprudenze commesse dal sindaco Noda durante l’inaugurazione del Centro Sportivo prima delle elezioni locali potrebbero ora causare gravi conseguenze. Machín critica la mancanza di pianificazione e il modo superficiale con cui l’amministrazione di UPY gestisce le questioni legate a Yaiza, concentrandosi più su pratiche politiche personali piuttosto che sul benessere della comunità.

La sua dichiarazione esprime una mancanza di fiducia nei confronti dell’approccio dell’attuale governo locale, considerato più interessato a mantenere la propria posizione all’interno del Cabildo piuttosto che a risolvere i problemi reali delle strutture sportive. Questo porta a un quadro di costante abbandono dei servizi e delle infrastrutture necessarie per il corretto funzionamento delle attività sportive nel comune.

La mancanza di manutenzione continua

Non è solo il Centro Sportivo San Marcial de Rubicón a destare preoccupazione. Machín ha riferito che questa situazione è solo un esempio del degrado generale delle strutture sportive nel comune di Yaiza, che ha visto un progressivo abbandono. Un altro esempio critico è rappresentato dalle condizioni delle corti del Parque Atlántico di Playa Blanca, inaugurate solo tre anni fa a fronte di un investimento di oltre due milioni di euro. Le criticità sono emerse solo grazie a un intervento da parte di Coalizione Canaria che ha spinto il comune a riparare, dopo cinque mesi di inutilizzo, una vetrata della corte di padel.

Questa situazione di inattività e disinteresse non solo danneggia l’immagine del comune, ma mette in discussione anche l’impegno del governo nella cura delle strutture pubbliche, portando a un sentimento di sfiducia tra i cittadini nei confronti delle istituzioni. La questione sollevata da Coalizione Canaria è sintomatica di una problematica più profonda riguardante la gestione e la manutenzione degli impianti destinati alla salute e al benessere dei cittadini, sottolineando l’importanza di una maggiore responsabilità da parte degli amministratori locali.