Isole Canarie

Mariano Stinga conquista il secondo posto al Trofeo Almirante Daniel Novas a Ferrol

Mariano Stinga e Pablo Rodríguez conquistano il secondo posto al Trofeo Almirante Daniel Novas, dimostrando abilità e determinazione in una competizione caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse.

Mariano Stinga, giovane velista originario di Lanzarote e membro del Real Club Náutico de Arrecife, ha brillato nel recente Trofeo Almirante Daniel Novas, tenutosi il 9 e 10 novembre scorso nelle acque della ría di Ferrol. In coppia con Pablo Rodríguez, il giovane regatista ha avuto l’opportunità di mostrare le sue abilità, ottenendo un meritato secondo posto in una competizione caratterizzata da condizioni meteorologiche imprevedibili e sfide notevoli.

Mariano Stinga conquista il secondo posto al Trofeo Almirante Daniel Novas a Ferrol

Un evento di rilievo nella vela spagnola

La trentesima edizione del Trofeo Almirante Daniel Novas è stata organizzata dalla Commissione Navale di Regate di Ferrol in collaborazione con la Segreteria Territoriale della Classe SNIPE. Quest’anno, l’evento ha visto la partecipazione di 34 equipaggi, che hanno dato vita a una competizione entusiasmante e ricca di tensione. Nonostante l’organizzazione avesse programmato quattro regate, a causa del maltempo solo tre sono state disputate, generando una certa incertezza nei risultati. Tuttavia, la partecipazione in sé è stata un grande successo, cominciando a riempire le pagine della storia del trofeo.

Le condizioni climatiche avverse, con venti variabili e mare mosso, hanno messo alla prova anche i velisti più esperti. Tornei di questo calibro non solo mettono alla prova la resistenza fisica, ma anche la strategia e la capacità di adattamento nel corso delle regate. Gli atleti coinvolti hanno dimostrato grande professionalità e determinazione, rendendo l’atmosfera ancora più avvincente.

Le performance di Mariano Stinga e Pablo Rodríguez

La prima regata ha visto Mariano Stinga e Pablo Rodríguez sorgere in alto con una rispettabile terza posizione. Hanno dovuto affrontare la concorrenza di squadre forti come quella di Fran Palacio e José Ramón Pardo del RC Astur de Regatas, seguiti da Diego López e Jaime Porcel del CNR Ferrol, che hanno dominato la prova. Dopo questo inizio promettente, la seconda regata ha riservato una sorpresa poco gradita per l’equipaggio di Stinga, che ha terminato in ottava posizione. Ciò ha portato a una significativa perdita di punti, consentendo a velisti come Esteban Martínez de la Colina e Juan Maciñeira di superare la loro posizione nella classifica generale, insieme a Francisco Silvela e Francisco Jiménez.

Questa fase del torneo ha rappresentato un vero e proprio banco di prova per Stinga e Rodríguez, che hanno dovuto rimanere concentrati e motivati, nonostante la distanza crescente dai leader della competizione. Con soli 11 punti di distacco, il comando di Fran Palacio e José Ramón Pardo sembrava irraggiungibile, rafforzando il loro status di favoriti.

Il trionfo finale e il prestigioso secondo posto

La terza e ultima regata è stata decisiva per Mariano Stinga e Pablo Rodríguez, che hanno dato mostra delle loro abilità, conquistando la prima posizione. Questo risultato ha permesso loro di ottenere un posto sul podio, un traguardo ambito per qualsiasi velista. Mentre i due nuovo arrivati festeggiavano il loro successo, la questione del piazzamento finale era ancora in sospeso. Alla fine, si sono classificati secondi, aggiudicandosi il titolo di subcampioni dietro ai forti avversari Fran Palacio e José Ramón Pardo, che si sono confermati in cima grazie anche al loro piazzamento nella regata decisiva.

Il Real Club Náutico de Arrecife ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti da Mariano Stinga, sottolineando l’importanza del suo impegno e della sua dedizione nel portare con orgoglio il nome del club in eventi di tale rilevanza. Le prestazioni di Stinga non rappresentano solo un risultato sportivo, ma anche un’importante opportunità per ispirare le nuove generazioni di velisti sull’isola di Lanzarote.