Isole Canarie

Nuova associazione di donne imprenditrici a Fuerteventura: SAVIA promuove un nuovo approccio al lavoro

L’associazione SAVIA, fondata a Fuerteventura, promuove un nuovo approccio al lavoro per le donne imprenditrici, enfatizzando collaborazione, supporto reciproco e la possibilità di una carriera gratificante.

L’associazione SAVIA, recentemente fondata a Fuerteventura, nasce dall’esigenza di migliorare la condizione lavorativa delle donne nel mondo imprenditoriale, abbattendo un sistema di convinzioni tradizionali che vede il lavoro come sinonimo di sacrificio e sofferenza. Sotto la guida di Violeta Chacón, presidente dell’associazione, un gruppo di otto donne si unisce per condividere idee, esperienze e superare gli stereotipi di genere. L’obiettivo è chiaro: dimostrare che il lavoro non deve necessariamente essere doloroso, ma può essere un’esperienza gratificante e soddisfacente.

Nuova associazione di donne imprenditrici a Fuerteventura: SAVIA promuove un nuovo approccio al lavoro

La fondazione di SAVIA e il suo significato

SAVIA è stata ufficialmente presentata presso il Palazzo dei Congressi di Fuerteventura, dove ha già attratto l’attenzione di un centinaio di donne interessate a partecipare a questa nuova avventura. Il nome dell’associazione gioca con le parole per unire la saggezza dell’esperienza alla freschezza della “savia nuova” che queste imprenditrici portano nel settore. Violeta Chacón sottolinea l’importanza di un cambiamento culturale: “Vogliamo dimostrare che il lavoro può essere un piacere e non deve per forza essere fonte di dolore.”

La genesi di questo progetto è stata avviata da relazioni professionali che si sono trasformate in incontri tra amiche, con l’intento di creare un sostegno reciproco. Le fondatrici hanno riconosciuto che la collaborazione tra donne è fondamentale per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che si sono poste. “Tutte noi abbiamo lavorato insieme in vari ambiti, da qui è nata l’idea di dar vita a SAVIA,” racconta la presidentessa.

Superare il concetto di lavoro come sacrificio

Uno dei princìpi fondanti di SAVIA è il rifiuto dell’idea che il lavoro debba necessariamente essere un sacrificio. Chacón afferma con decisione: “Il lavoro non deve far male.” Per le membri dell’associazione, essere imprenditrici non implica dover scegliere tra realizzazione personale e famiglia. L’intento è quello di dimostrare che è possibile gestire un’attività di successo senza rinunciare alla felicità o alla conciliazione familiare. “Voglio insegnare a mia figlia che si può creare un’impresa divertendosi, senza esaurirsi nel processo,” afferma Chacón.

Questo approccio mira a rompere le catene di una cultura che ha sempre visto il lavoro come un qualcosa da sopportare per raggiungere degli obiettivi. Le fondatrici si impegnano a trasmettere questo messaggio non solo tra di loro, ma anche alle generazioni future.

Fiducia, delega e supporto reciproco

Un altro pilastro fondamentale per le componenti di SAVIA è la fiducia e la delega nel lavoro. La collaborazione e l’appoggio reciproco risultano essenziali per proseguire senza il peso della necessità di dimostrare continuamente le proprie capacità. Chacón rimarca: “Ognuna di noi ha le proprie abilità e non siamo qui per dimostrare nulla. Facciamo il nostro lavoro e ci fidiamo delle nostre colleghe.”

Questo spirito di collaborazione si riflette anche nell’organizzazione degli eventi e delle attività dall’associazione. Vanessa López, componente del direttivo, sottolinea che l’organizzazione dell’evento di presentazione è stata un processo fluido e privo di stress, grazie alla dedizione e al senso di impegno di tutte le partecipanti.

Fare impresa e crescere come madri

Un altro argomento trattato nelle interviste rilasciate dalle fondatrici riguarda la sfida di essere imprenditrici e madri. Per loro è essenziale educare i propri figli mostrando concretamente che il lavoro può arricchire la vita e non deve essere vissuto come un peso. “Desideriamo che i nostri figli comprendano che lavorare può essere un piacere,” afferma Sara Lodo, segretaria dell’associazione.

SAVIA si propone quindi di essere uno spazio sicuro dove le donne possano trovare supporto e visibilità. “Vogliamo promuovere il talento femminile e creare una rete solida di contatti, affinché non sia necessario cercare all’esterno ciò che abbiamo già qui,” spiega Chacón.

Inoltre, l’associazione punta a sovvertire l’idea che la competizione nel mondo degli affari debba essere aggressiva, favorendo invece la sororità e la cooperazione come elementi fondanti del successo collettivo.