Il Governo delle Canarie sta sviluppando una nuova Legge di Mobilità Sostenibile, un’iniziativa destinata a trasformare la connettività delle isole, rispondendo alle sfide geografiche e climatiche che caratterizzano il territorio. Questo progetto, presentato al Global Mobility Call 2024 di Madrid, rappresenta un passo significativo, essendo la prima normativa di questo tipo nel contesto delle Canarie. Essa mira a risolvere le problematiche specifiche presentate dall’insularità, integrando diverse forme di trasporto e adottando un approccio sostenibile.
Le sfide della mobilità nelle Canarie
Il sistema di mobilità nelle Canarie affronta sfide uniche, legate alla sua posizione geografica e alla complessità climatica. Tra le difficoltà principali vi è la dipendenza dalle connessioni marittime e aeree, unita a uno spazio territoriale limitato che penalizza gli spostamenti. Inoltre, la crescente pressione derivante dai cambiamenti climatici richiede un urgente ripensamento delle infrastrutture e delle modalità di trasporto esistenti.
La Legge di Mobilità Sostenibile si propone di affrontare questi problemi attraverso un approccio integrale, che non solo ottimizzi i collegamenti tra le isole, ma si concentri anche sulla modernizzazione delle infrastrutture di trasporto terrestre. Mariana Fernández, direttrice generale di Trasporti e Mobilità, ha chiarito durante il Global Mobility Call che le specificità territoriali richiedono un piano su misura. Secondo Fernández, il progetto non si limita a rispettare le condizioni del Green Deal Europeo, ma si adatta alle particolarità locali delle isole, istituendo quindi una normativa ad hoc per il popolo delle Canarie.
Iniziative innovative per una mobilità più efficiente
Uno degli aspetti chiave della futura legge è il progetto MobilityLab, un’iniziativa innovativa situata nel Porto di Las Palmas. Questo laboratorio di mobilità è concepito per integrare digitalizzazione e analisi dei dati, ottimizzando percorsi e riducendo le emissioni di gas inquinanti. María Fernández ha sottolineato come questo progetto possa fungere da modello per riprodurre soluzioni simili in altri punti strategici delle isole.
Un altro punto di sostegno nella legge sarà il potenziamento dell’intermodalità. Ciò implica lo sviluppo di sistemi di trasporto che comprendano l’integrazione di traghetti, autobus e biciclette, consentendo agli utenti di adottare modalità di spostamento più efficienti e sostenibili. Con questa strategia, il Governo mira a massimizzare l’efficienza delle risorse a disposizione e a favorire una maggiore collaborazione tra i vari mezzi di trasporto.
Coinvolgimento della comunità nelle decisioni politiche
Il coinvolgimento della popolazione è essenziale nella redazione della nuova legge. Miguel González, capo del Trasporto Intermodale, ha confermato che il processo legislativo prevede incontri su tutte le isole per raccogliere opinioni e suggerimenti da cittadini, autorità locali e aziende. Questo approccio mira a creare un quadro normativo che si adatti alle reali esigenze degli abitanti delle Canarie, rispecchiando le particolari realtà di ciascuna isola.
Oltre alla popolazione, sarà fondamentale anche il coinvolgimento di settori come quello imprenditoriale e turistico, i cui impatti economici sono rilevanti per l’arcipelago. Questi settori dovranno adottare pratiche sostenibili per ridurre l’impatto ambientale del trasporto, contribuendo così a costruire un futuro più verde.
Adattamento al cambiamento climatico e sviluppo sostenibile
Durante il Global Mobility Call, Gesplan ha presentato anche le strategie per l’adattamento climatico, le quali mirano a mitigare gli effetti delle variazioni climatiche sulla mobilità nelle isole. Tra le iniziative programmate ci sono miglioramenti infrastrutturali nelle zone costiere vulnerabili e la promozione di veicoli elettrici e ibridi nei servizi di trasporto pubblico. Tali misure sono fondamentali per eleggere le Canarie come esempio di sostenibilità, mirano a combinare l’innovazione con il rispetto dell’ambiente.
La Legge di Mobilità Sostenibile è progettata per trasformare le Canarie in un modello internazionale di innovazione e sostenibilità. Rispondendo alle esigenze di un territorio frammentato e vulnerabile, si cerca di avviare una profonda ristrutturazione del modo in cui i canari si muovono e si connettono. Con l’elaborazione di questa normativa, l’arcipelago ambisce a diventare un esempio per altre regioni ultraperiferiche, mostrando come sia possibile affrontare le sfide attraverso opportunità di progresso e leadership.