Isole Canarie

Nuove regole di circolazione nei porti di Santa Cruz de Tenerife: sanzioni fino a 1.200 euro

Nuova ordinanza dell’Autorità Portuale di Santa Cruz de Tenerife introduce sanzioni da 100 a 1.200 euro per migliorare la sicurezza e l’ordine nei porti, regolando accesso e circolazione.

La recente approvazione della nuova Ordinanza della Autorità Portuale di Santa Cruz de Tenerife presenta cambiamenti significativi per la regolamentazione della circolazione e delle attività nei porti della provincia. L’implementazione di sanzioni che spaziano da 100 a 1.200 euro mira a migliorare la sicurezza e l’ordine, specialmente considerando l’alto volume di veicoli e persone che frequentano queste aree.

Nuove regole di circolazione nei porti di Santa Cruz de Tenerife: sanzioni fino a 1.200 euro

Contestualizzazione dell’ordinanza portuale

Il 23 settembre, il Consiglio di Amministrazione dell’Autorità Portuale di Santa Cruz de Tenerife ha approvato una nuova Ordinanza che disciplina la circolazione all’interno della zona di servizio dei porti gestiti. Questa normativa si applica ai porti di Santa Cruz de Tenerife, Granadilla, Santa Cruz de La Palma, Los Cristianos, San Sebastián de La Gomera e La Estaca. La necessità di tale ordinanza deriva dalla natura aperta della maggior parte delle aree servite, che genera una significativa circolazione di veicoli e pedoni.

Le norme si collocano in un contesto più ampio, in cui la Legge sui Porti dello Stato e della Marina Mercante prevede la creazione di un Regolamento di Utilizzo e di Polizia per governare le operazioni e i servizi all’interno dei porti. Sebbene questo regolamento non sia ancora stato approvato, la legge attribuisce all’Autorità Portuale il potere di delineare l’uso delle zone e di adottare ordinanze specifiche.

Obiettivi della nuova regolamentazione

La principale finalità della nuova ordinanza è stabilire un controllo più rigoroso sulla circolazione di veicoli e pedoni e garantire una presenza di vigilanza nelle aree comuni. Per raggiungere questo scopo, le aree all’interno dei porti verranno suddivise in diverse categorie riempite attraverso la segnaletica. Saranno identificate zone di libero accesso, alle quali il pubblico potrà accedere senza restrizioni, e zone di accesso limitato, che richiederanno un controllo di accesso per garantire che siano utilizzate in maniera adeguata.

Accanto a queste, esisteranno zone riservate, cui l’accesso sarà consentito solo a chi possiede un’autorizzazione espressa dell’Autorità Portuale, che deve dimostrare di esserne autorizzato mediante un’apposita identificazione. Questa suddivisione delle aree è pensata per migliorare l’ordine e la sicurezza, rendendo più chiaro il flusso di persone e mezzi nei porti.

Sanzioni per violazioni delle regole

L’ordinanza prevede sanzioni che possono andare da 100 a 1.200 euro a seconda della gravità della violazione. Per esempio, la multa standard per ogni infrazione dell’ordinanza, anche se non chiaramente specificata, ammonta a 150 euro. Le violazioni commesse dalla Polizia Portuaria possono comportare sanzioni che partono da 200 euro per il non rispetto delle istruzioni, fino a 1.200 euro in caso di aggressione.

Ulteriori infrazioni, quali l’ingresso in zone controllate o riservate senza autorizzazione, saranno sanzionate con multe di 300 euro. Se si modifica o si rimuove la segnaletica esistente, le sanzioni variano tra 100 e 150 euro. Una serie di altre violazioni, come il mancato rispetto dei semafori , la violazione delle restrizioni di passaggio o il passaggio attraverso segnali di stop , comportano ulteriori sanzioni pecuniarie.

In aggiunta, fermarsi in aree proibite o in situazioni che intralciano la circolazione – come curve, incroci o marciapiedi – avrà come conseguenza sanzioni di 150 euro, con un aumento di 50 euro al giorno per ogni giorno di sosta irregolare. Le persone che non rispettano la segnaletica pedonale, svolgendo attività che risultano intralcianti, rischiano anch’esse multe di 150 euro.

Infine, attività come la vendita ambulante, il servizio di posteggio abusivo e la distribuzione di volantini saranno sanzionate con multe di 300 euro. È vietato anche il traffico di biciclette o veicoli di mobilità personale nelle zone portuali.

Queste nuove regole reflecttono l’impegno dell’Autorità Portuale di Santa Cruz de Tenerife di garantire maggiore sicurezza e organizzazione negli spazi portuali, richiedendo la piena collaborazione da parte di tutti gli utilizzatori delle infrastrutture.