Il recente accordo siglato tra il Comune di Puerto del Rosario e l’Associazione dei Pastori del Mancomún offre un’importante opportunità per valorizzare e proteggere la zootecnia estensiva lungo la costa, contribuendo così alla salvaguardia del patrimonio culturale locale. Con l’obiettivo di sostenere questa tradizione di lungo periodo, l’accordo si propone di garantire un equilibrio tra le esigenze della pastorizia e la protezione dell’ambiente circostante.
La firma dell’accordo e i protagonisti
In data 5 novembre, si è tenuta la cerimonia di firma dell’accordo presso il Municipio di Puerto del Rosario. Presenti all’evento erano il Commisario del Mancomún, Antonio Cabrera, il Sindaco, David de Vera, e il Consigliere con delega al Settore Primario, David de León. Questo momento segna un passo significativo per supportare il lavoro dei pastori locali e favorire la conservazione delle tradizioni agricole e zootecniche dell’isola.
L’Associazione dei Pastori del Mancomún di Puerto del Rosario, conosciuta come “Puipana“, opera da sei anni nella promozione di una gestione sostenibile delle terre del Mancomún, perseguendo un approccio etico e responsabile. Il loro obiettivo è di gestire le risorse naturali in modo che le pratiche tradizionali di allevamento possano prosperare senza danneggiare l’ambiente.
I dettagli dell’accordo e il finanziamento
Un elemento chiave di questo accordo è la dotazione di 13.000 euro, destinati a coprire le spese di mantenimento e alimentazione del bestiame. Questa sommatoria rappresenta un sostegno vitale per il settore zootecnico di Puerto del Rosario, che gioca un ruolo cruciale nell’economia locale. Il fulcro di questa attività è rappresentato dalla capra majorera, una razza autoctona riconosciuta dal Catalogo Ufficiale delle Razze di Bestiame, considerata in pericolo di estinzione.
La recente fondazione della borsa ha suscitato entusiasmo tra i membri dell’Associazione “Puipana”, i quali vedono in questa iniziativa non solo un aiuto economico, ma anche un riconoscimento della loro eredità culturale. Il settore si è trovato ad affrontare periodi di grave siccità, e questo finanziamento potrà alleviare le difficoltà nel mantenimento del bestiame, essenziale per perpetuare le tradizioni agricole locali.
Le tradizioni pastorali: La Apañada
Le pratiche zootecniche più significative che vedono coinvolta la capra di costa sono rappresentate dall’Apañada, un’attività tradizionale che risale a millenni fa. Questo processo consiste nel radunare le capre che vagano liberamente nei terreni del Mancomún all’interno di una recinzione conosciuta come Gambuesa. Durante questa fase, il bestiame guanil, in genere composto da capre nate in libertà e non ancora marchiate con il simbolo identificativo di ciascun pastore, viene contrassegnato.
Il sindaco David de Vera ha sottolineato la rilevanza della conservazione della zootecnia estensiva nel comune ed ha enfatizzato l’importanza di preservare tradizioni come le Apañadas, che fungono da fondamenta per la salvaguardia del patrimonio zootecnico e culturale locale. Il progetto intende mantenere vive queste tradizioni per le generazioni future.
L’importanza della zootecnia nel patrimonio culturale
La zootecnia di costa, come la conosciamo oggi, si nutre delle risorse disponibili sull’isola e presenta un ciclo di riproduzione stagionale che culmina con il periodo delle apañadas. La cultura dei Mahos si basa su elementi di cooperazione nella divisione del lavoro e nella gestione comune del bestiame.
Al giorno d’oggi, questa forma di pastorizia non è solo un’attività economica, ma rappresenta un patrimonio immateriale che racchiude i valori e le tradizioni dei nostri antenati. Proteggere la zootecnia estensiva non è solo un investimento nel presente, ma anche una questione di identità culturale per la comunità di Puerto del Rosario.