Isole Canarie

Nuovo intervento per la pulizia dei serre abbandonati nel sud-est di Gran Canaria

Il progetto di riqualificazione delle serre abbandonate nel sud-est di Gran Canaria prevede un investimento di 1,8 milioni di euro e mira a creare opportunità lavorative per i disoccupati locali.

Il progetto di riqualificazione e pulizia delle serre abbandonate nel sud-est di Gran Canaria sta finalmente prendendo forma. Recentemente, la Mancomunidad del Sureste ha inserito una nuova proprietà di 13,82 ettari nel suo piano di intervento. Questa iniziativa, che coinvolge i comuni di Ingenio, Agüimes e Santa Lucía de Tirajana, è sostenuta dal Cabildo e ha un budget complessivo di 1,8 milioni di euro.

Nuovo intervento per la pulizia dei serre abbandonati nel sud-est di Gran Canaria

La nuova proprietà e il piano di pulizia

La proprietà aggiunta al piano di pulizia appartiene ad Agrícola Bonny SL ed è situata nel comune di Agüimes. Questa decisione rappresenta un passo fondamentale nel processo di riqualificazione delle aree abbandonate di serre nel sud-est dell’isola. La Mancomunidad ha infatti ampliato la lista dei beneficiari, offrendo, così, nuove opportunità per la valorizzazione di terreni altrimenti trascurati.

Il piano prevede che i 1,8 milioni di euro siano distribuiti sotto forma di sovvenzioni in natura, attraverso un meccanismo di concorso competitivo. Questo significa che i fondi non vengono erogati direttamente in forma monetaria, ma si traducono in opportunità di impiego attraverso un programma gestito dal Cabildo.

Il funzionamento del programma di impiego

Il progetto di pulizia delle serre abbandonate è strutturato per favorire l’occupazione locale, offrendo lavoro a un numero limitato di disoccupati della zona. Così, non solo si affronta il problema della manutenzione e della riduzione dell’impatto ambientale delle strutture abbandonate, ma si forniscono anche risorse economiche e opportunità lavorative alle persone in cerca di occupazione.

Per facilitare questo processo, la Mancomunidad del Sureste ha redatto una specifica ordinanza, contenente le regole e le modalità di partecipazione al concorso per la selezione del personale. Questo bando ha previsto inizialmente la possibilità di occupare circa 86 posti di lavoro, dando così un significativo impulso all’occupazione nella regione.

Impatti attesi sull’occupazione e sul territorio

Con oltre 136 ettari inizialmente previsti per il piano, l’inclusione della nuova proprietà rappresenta un ampliamento della portata di questo progetto. L’iniziativa non solo riveste un’importanza strategica per il recupero ambientale, ma ha anche un grande valore sociale, mirando a ridurre la disoccupazione nella regione e promuovendo l’integrazione dei disoccupati nel mondo del lavoro.

Il successo di questo piano potrebbe rappresentare un modello replicabile in altre aree dell’isola e oltre, conferendo un esempio di come le collaborazioni tra enti locali e regionali possano portare a risultati efficaci e sostenibili. La pulizia delle serre abbandonate non è solo un intervento sull’ambiente, ma anche un’opportunità di crescita per la comunità locale, con ricadute positive sull’economia e la qualità della vita dei residenti.