RedazioneLa situazione del terzo elicottero di supporto vitale avanzato, previsto per le Isole Canarie, è diventata un tema di grande dibattito all’interno del Parlamento regionale. Durante una recente sessione, il deputato del Gruppo Parlamentare Nazionalista Canario, Mario Cabrera González, ha sollevato preoccupazioni riguardo all’esito della gara d’appalto, che ha visto la sua prima scadenza con una totale assenza di offerte. Questo problema è particolarmente sentito nella comunità di Fuerteventura, dove è stata segnalata una crescente necessità di tali mezzi a causa della situazione attuale e delle richieste elevate nel contesto di emergenze sanitarie.
La gara per il terzo elicottero di supporto vitale
Lo scorso 4 luglio, il governo delle Isole Canarie ha pubblicato un bando di gara per l’acquisto di tre elicotteri di supporto vitale, insieme ai relativi equipaggi. L’importo previsto per questo contratto quadriennale era di circa 54 milioni di euro. Tuttavia, l’attesa si è conclusa il 14 agosto, quando il processo è stato dichiarato deserto: nessuna proposta è stata ricevuta. Questo esito non ha sorpreso gli esperti del settore, che già temevano una gara difficile a causa della forte richiesta di elicotteri in contesti di emergenza, non solo nelle Canarie ma anche in altre regioni.
La carenza di queste avanzate unità aeree si inserisce in un contesto più ampio, che vede una domanda crescente di risorse sanitarie in continuità con le emergenze attuali. La mancanza di offerte ha suscitato preoccupazione tra i rappresentanti politici e la comunità locale, soprattutto poiché tali mezzi sono fondamentali per garantire servizi essenziali di emergenza e assistenza medica rapida, indispensabili per le isole con grandi distanze da coprire.
Le preoccupazioni del deputato Mario Cabrera
Mario Cabrera, nella sua intervista, ha evidenziato l’importanza di avere un elicottero di supporto vitale a Fuerteventura, sottolineando che la crescita demografica e le esigenze sanitarie della popolazione non possono più essere ignorate. “La ricerca di questo elicottero è stata un’iniziativa per migliorare la qualità assistenziale dell’isola,” ha affermato il deputato, “ed è stata accolta con favore da tutti i cittadini che attendono un servizio che ora ci appare più necessario che mai.”
Il deputato ha espresso anche la sua preoccupazione per le possibili ripercussioni che questo ritardo avrà sulle operazioni di emergenza. Per lui, il ritardo non solo compromette la qualità dell’assistenza medica, ma rischia anche di mettere in discussione la fiducia della popolazione nelle istituzioni locali. Le isole, in particolare Fuerteventura, attualmente non possono permettersi di rinunciare a questo servizio vitale, che era stato pianificato per rafforzare le strutture di emergenza esistenti.
Le azioni e le promesse del governo canario
Esther Monzón, la consigliera della Sanità del governo delle Isole Canarie, ha risposto alle preoccupazioni espresse. Ha dichiarato che “il budget per il terzo elicottero è consolidato” e che non ci sono intenzioni di perdere questa opportunità nel finanziamento. Questo annuncio ha offerto un certo sollievo, poiché la maggior parte degli attori coinvolti spera che venga trovata una soluzione per ripristinare la gara nei tempi previsti.
Monzón ha sottolineato che, una volta definite le procedure di consultazione e i nuovi costi di gara, il governo prevede di riproporre l’appalto entro la fine dell’anno. Questo approccio mira a garantire che la comunità di Fuerteventura possa beneficiare di un sistema di emergenza potenziato nel minor tempo possibile, affrontando al contempo le sfide crescenti in ambito sanitario.
I prossimi passi saranno cruciali per il futuro dei servizi di emergenza nelle Isole Canarie, e la speranza è che con questo terzo elicottero si possa rispondere efficacemente alle necessità della popolazione, migliorando nel contempo la loro sicurezza e qualità di vita.
