Questa settimana, la Casa de la Cultura Agustín de la Hoz di Arrecife si prepara ad ospitare la presentazione di due opere significative nel panorama letterario locale, come parte delle attività organizzate dal comune per il mese di novembre. Con la presenza di autori di rilievo, queste presentazioni si pongono come un’importante occasione di riflessione e di discussione su temi attuali e storici legati non solo alla cultura di Lanzarote, ma anche alle esperienze umane universali.
Presentazione di “Calima” con Lola Suárez
Il primo evento si terrà giovedì 14 novembre alle ore 19:00, con la scrittrice lanzaroteña Lola Suárez, che ha vissuto per molti anni a Tenerife. Suárez presenterà il suo libro “Calima”, una storia che narra le esperienze di Rita, una giovane di soli sette anni, e il legame che si crea tra lei e una majalula, una figura che le racconta delle vite dei suoi amici africani.
Questa opera non solo offre una narrazione accattivante, ma funge anche da strumento educativo nelle scuole, affrontando tematiche delicate come la migrazione e l’importanza dell’educazione ai valori. La scrittrice sarà accompagnata da Víctor Jaubert, originario di La Palma e illustratore del libro. Jaubert condividerà il palco per discutere delle illustrazioni che accompagnano il testo e delle tecniche artistiche utilizzate, che danno vita ai racconti e alle esperienze dei protagonisti.
Il libro di Suárez si distingue per la sua capacità di toccare argomenti di rilevanza sociale, come la prevenzione di comportamenti razzisti, attraverso una narrazione che è accessibile sia ai bambini che agli adulti. L’evento è quindi un’opportunità unica per esplorare la letteratura come strumento di educazione e sensibilizzazione.
La cultura del vulcano: presentazione di José de León Hernández
Il secondo evento avrà luogo venerdì 15 novembre, sempre alle 19:00, e avrà come protagonista il dottor José de León Hernández, più noto come Pepe El Uruguayo, il quale presenterà il suo libro “La cultura del vulcano. Come Timanfaya ha cambiato la storia di Lanzarote.”
Hernández, originario dell’Uruguay ma con profonde radici a Tiagua, offre una prospettiva storica sulle eruzioni vulcaniche del XVIII secolo e il loro impatto devastante ma trasformativo sulla cultura dell’isola. Il suo libro analizza come l’eruzione abbia distrutto villages, strutture architettoniche e terreni agricoli, cancellando le tracce di una società precedente e influenzando drasticamente le tradizioni locali e le pratiche culturali.
Questa presentazione, dunque, non si limita solo a raccontare la storia di un evento naturale, ma esplora anche le modalità attraverso le quali la popolazione di Lanzarote ha dovuto adattarsi a un territorio reso inospitale. La ricerca di Hernández si impegna a riscoprire le forme culturali uniche che sono emerse in seguito a queste trasformazioni, spaziando dalle pratiche agricole e di pesca alla gestione dell’architettura e del turismo. Inoltre, si sofferma sull’eredità immateriale della comunità, inclusi i modi di vita, la toponomastica, le credenze religiose e le leggende locali.
Entrambi gli eventi rappresentano un significativo arricchimento per la comunità di Arrecife e offrono l’opportunità di discutere temi sia letterari che storici di grande rilevanza.