Le difficoltà per gli studenti universitari in relazione all’accesso ad alloggi economici continuano a crescere, facendo emergere un urgente bisogno di intervento. Melodie Mendoza, deputata del gruppo ASG, ha sollevato queste criticità durante una commissione parlamentare, esponendo le richieste degli studenti. Migdalia Machín, consigliera per le Università, ha risposto alle preoccupazioni, ma la situazione rimane complessa e richiede un’attenzione immediata.
Le difficoltà di accesso agli alloggi
La questione dell’accesso agli alloggi universitari nelle Canarie è diventata sempre più critica. Melodie Mendoza ha evidenziato che gli studenti affrontano notevoli difficoltà nel trovare soluzioni abitative che siano vicine e, al contempo, sostenibili economicamente. La consigliera Migdalia Machín ha spiegato che le residenze e i collegi universitari dipendono dalle singole università, a cui è stato chiesto di aumentare l’offerta di posti disponibili. Tuttavia, la scarsità di risorse disponibili rende la situazione particolarmente difficile.
In questa fase, le università non riescono a fornire un numero sufficiente di posti letto per gli studenti, aggravando ulteriormente la loro ricerca di un’abitazione. Inoltre, dal 2022, gli studenti sono tenuti a pagare l’IGIC nei collegi universitari, una novità che ha incrementato i costi per le famiglie di fronte a una già precaria situazione economica.
La consigliera Machín ha offerto informazioni riguardo alle borse di residenza disponibili annualmente, che vanno da 1.600 a 2.500 euro. Pur riconoscendo l’insufficienza di tali importi, ha sottolineato l’impegno della sua direzione nel tentativo di facilitare l’accesso a questi aiuti. Nonostante ciò, la procedura rallentata per il pagamento delle borse di studio ha costretto molte famiglie a dover anticipare i fondi, creando ulteriori difficoltà economiche.
Petizioni per un maggiore sostegno
Durante il suo intervento, Melodie Mendoza ha presentato una serie di richieste che le sono state comunicate dai rappresentanti degli studenti. Tra queste, emergono richieste esplicite per l’accesso al bonus giovani per l’affitto, un aiuto che necessiterebbe di modifiche legislative per consentire che non ci siano ripercussioni sul mantenimento delle agevolazioni fornite dai cabildos, le autorità locali delle Canarie.
La questione si complica ulteriormente dal momento che, secondo Mendoza, gli studenti chiedono un aumento della dotazione economica delle borse per l’affitto, a fronte dell’inasprimento dei costi, ma Machín non ha fornito una risposta chiara su questo punto. È evidente che gli studenti si sentono trascurati e richiedono un’attenzione adeguata da parte delle istituzioni.
In aggiunta, le rimostranze sui rimborsi delle borse di studio in caso di difficoltà personali, come la morte di un familiare, evidenziano un sistema che necessita di un’urgente riforma. Mendoza ha espressamente richiesto che il processo di pagamento delle borse venga accelerato, dato che alcuni studenti ricevono i loro contributi solo a luglio, ben oltre la conclusione dell’anno accademico.
Risposte e responsabilità
Migdalia Machín ha spiegato che la gestione delle residenze e dei collegi universitari è di competenza delle singole università e non della sua direzione. Ha fornito dati specifici sul numero di posti disponibili, dichiarando che all’Università delle Canarie, i posti variano da 511 a 566 a seconda dell’anno accademico selezionato. All’Università di La Laguna, invece, sono disponibili 462 posti. Pur dichiarando l’intenzione di dialogare nuovamente con le università per espandere l’offerta, le risposte non sembrano soddisfare le esigenze immediate degli studenti.
Riguardo all’applicazione dell’IGIC sugli studenti, la consigliera ha affermato di aver richiesto ulteriori informazioni e che starebbe valutando possibili soluzioni per rendere più sostenibile la situazione.
L’attuale scenario evidenzia un urgente bisogno di attuare misure che vadano incontro alle necessità degli studenti universitari, affinché possano disporre di alloggi adeguati e affrontare il percorso di studi senza ulteriori oneri economici.