L’arcipelago delle Isole Canarie affronta sfide significative legate alla sua condizione di regione ultraperiferica, specialmente in ambito sanitario. I ritardi nelle consegne di farmaci e altri prodotti sanitari sono comuni, causando disagi ai residenti. Loreto Gómez, presidente del Collegio dei Farmacisti della provincia di Las Palmas, ha fornito dettagli in merito a queste problematiche, sottolineando l’importanza di un approccio proattivo nella gestione delle risorse sanitarie in zone isolate.
La insularità e le sue complicazioni
Le Isole Canarie soffrono di un problema di insularità che influisce su vari aspetti della vita quotidiana, in particolare sulla disponibilità di farmaci. Quando si verifica un disservizio nell’approvvigionamento, il tempo necessario per ripristinare la normalità può variare, con attese che oscillano tra due e tre settimane. Questo ritardo è causato dalla dipendenza delle isole dai trasporti marittimi per ricevere i prodotti. La risposta del governo regionale, fornita in un’interrogazione parlamentare, ha confermato queste dinamiche, evidenziando un “doppio problema” derivante dalla lontananza dalla terraferma. La questione è stata sollevata dalla deputata Melodie Mendoza dell’Agrupazione Socialista Gomera , evidenziando la necessità di affrontare sulla base di dati concreti i problemi di approvvigionamento ai quali le isole sono sottoposte.
In molti casi, i disservizi nei rifornimenti di farmaci possono essere prevedibili, ma endemicamente ci sono situazioni in cui emergono all’improvviso a causa di problemi nei processi produttivi o nella distribuzione. Questo include difficoltà legate alla disponibilità dei materiali necessari per la produzione e confezionamento. Gómez puntualizza che, sebbene la condizione di zona insulare abbia i suoi svantaggi, vi è anche un lato positivo: le scorte di farmaci nelle Isole Canarie tendono ad essere più grandi, permettendo una certa resilienza in caso di crisi.
Trasporti e logistica: un sistema complesso
Un altro elemento centrale nella discussione sull’approvvigionamento è il ruolo dei trasporti. Quando le consegne via mare subiscono ritardi, le isole non possono sempre contare sull’aviazione come alternativa, soprattutto quando le quantità da spedire sono elevate. Le complicazioni legate ai costi di spedizione, ai dazi doganali e alle rotte marittime, influenzano la capacità di ricevere farmaci dalle altre regioni della Spagna o anche dall’estero. Gómez fa presente che situazioni internazionali, come quelle attualmente in corso in Medio Oriente, possono influenzare drasticamente le rotte commerciali, obbligando i trasportatori a deviare i carichi.
Il problema degli approvvigionamenti è complesso e multifattoriale. Gómez ricorda episodi recenti, come la carenza di antibiotici per bambini, causata da problemi nella disponibilità dei contenitori, data la difficile accessibilità delle principali materie prime da paesi come Russia e Ucraina. Altri elementi, come la carenza di carta e cartone, aumentano ulteriormente le complicazioni, ritardando il rilascio di farmaci dai laboratori.
Approccio proattivo alla gestione delle carenze
Di fronte alle difficoltà di approvvigionamento, il governo delle Canarie ha adottato misure preventive per affrontare le carenze. È stato implementato un sistema di Ricetta Elettronica che avverte i professionisti sanitari in caso di problemi nel rifornimento. Questo sistema è essenziale per garantire che i pazienti ricevano i farmaci necessari senza dover affrontare lunghe code in farmacia. Gómez esamina esempi concreti di come vengono gestiti i rifornimenti, come nel caso delle sacche per la raccolta dell’urina, per le quali è stato emesso un avviso diretto agli ospedali affinché i pazienti ricevessero quanto necessario al momento della dimissione.
Nel caso specifico dei trattamenti per il diabete, sono state apportate modifiche alla prescrizione del Glucagón, limitando la dispensa a un solo contenitore ogni sei mesi, e permettendo un uso più razionale di farmaci come Ozempic e Trulicity, ottimizzando le risorse disponibili.
Situazione attuale e sforzi per il miglioramento
Attualmente non si registrano carenze specifiche di farmaci nelle Isole Canarie, però esiste una mancanza di varie presentazioni di medicinali. Gómez menziona che settimana scorsa si calcolavano ben 762 necessità di presentazione, il che implica che, pur avendo il principio attivo, le varie formulazioni sono difficili da reperire sul mercato. Questo scenario evidenzia le limitazioni della normativa spagnola, che non consente ai farmacisti di cambiare formulazioni senza un permesso speciale, nonostante la loro competenza nella gestione dei medicinali.
È essenziale che le autorità locali continuino a esplorare soluzioni per migliorare l’efficienza della catena di approvvigionamento, garantendo così che i residenti delle Isole Canarie possano accedere ai farmaci di cui hanno bisogno in modo tempestivo e costante.