Il Consiglio Insulare di Aguas di Lanzarote ha avviato il procedimento per ottenere l’autorizzazione necessaria a realizzare un fondamentale progetto di saneamento nella località costiera di El Golfo, all’interno del comune di Yaiza. Questo intervento mira a migliorare le infrastrutture idrauliche della zona, con l’obiettivo di garantire un sistema di gestione delle acque reflue che sia efficiente e rispettoso dell’ambiente. L’iniziativa segna un passo cruciale per il mantenimento della qualità dell’ambiente naturale che circonda il villaggio.
Avvio della procedura amministrativa
Il 19 ottobre, il Consiglio Insulare ha pubblicato un annuncio ufficiale nel Boletín Oficial de Canarias, avviando così il primo passo verso la realizzazione del progetto. Questo annuncio rappresenta un momento significativo, poiché è il primo passo amministrativo necessario per eseguire l’opera, ritenuta essenziale per la salvaguardia della qualità ambientale della lunghezza costiera di El Golfo.
Oswaldo Betancort, presidente del Cabildo di Lanzarote e del Consiglio Insulare, ha sottolineato in una dichiarazione che, dopo un lungo periodo di inattività durante il precedente mandato, si intende rispettare i tempi stabiliti dal Ministero per completare i lavori, evitando così la perdita di finanziamenti pari a un milione di euro destinati al progetto. Questa operazione è vista come una priorità, considerando l’importanza di un sistema di drenaggio adeguato e moderno.
Progetto di infrastruttura per il sostenibile
Il progetto di saneamento prevede la realizzazione di una moderna rete fognaria, che permetterà una gestione adeguata delle acque reflue. Tale infrastruttura non solo porterà benefici diretti alla popolazione locale, ma contribuirà anche alla tutela dell’ecosistema fragile in cui la comunità è situata. Betancort ha dichiarato che questo intervento sarà fondamentale per garantire uno sviluppo sostenibile per l’isola di Lanzarote, in linea con le strategie di protezione ambientale aggiornate dal governo attuale del Cabildo.
Dopo l’avvio della procedura di autorizzazione, è prevista un’apertura per la consultazione pubblica: durante questo periodo, enti e cittadini avranno la possibilità di presentare osservazioni o suggerimenti, garantendo un approccio trasparente e partecipativo. Si prevede che, a conclusione della fase amministrativa, le opere possano rimanere in anticipo, apportando così un impulso sia economico sia qualitativo alla vita della comunità.
Sforzi della tecnica e rischio di perdita di finanziamenti
Domingo Cejas, consigliere del settore Aguas, ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno dimostrato dal team tecnico del Consorzio delle Acque e del Consiglio Insulare di Aguas di Lanzarote. Cejas ha evidenziato quanto gli operatori si siano dati da fare per allinearsi con le direttive impartite dal presidente, con l’intento di accelerare e di dare priorità alla trattazione di pratiche sottoposte a scadenza imminente.
L’attuazione di questo progetto, che giaceva in attesa di approvazione dal maggio 2021, rappresenta un passo avanti significativo per gli abitanti di El Golfo. Grazie ai recenti sforzi, il Cabildo inizia ora le pratiche necessarie per la concessione dell’autorizzazione al progetto di saneamento, con l’obiettivo di colmare le lacune infra-strutturali della località.
Protezione ambientale e futuro sostenibile
Il Consiglio Insulare di Aguas di Lanzarote ha ribadito il proprio impegno verso la modernizzazione delle infrastrutture idriche. Questo progetto di saneamento è una manifestazione concreta di un lavoro che sta prendendo piede e che è conforme alle politiche ambientali promosse dall’attuale governo locale. Con la progettazione e la valutazione delle opere necessarie per il nuovo sistema di fognatura, e la costruzione della nuova stazione di depurazione delle acque reflue, si attua un intervento che mira a proteggere il delicato ecosistema della zona.
Attualmente, El Golfo non dispone delle necessarie infrastrutture di drenaggio, il che implica che le acque reflue delle abitazioni e dei ristoranti vengano smaltite in modo inadeguato, tramite fosse settiche. L’implementazione di una rete fognaria permetterà di raccogliere, gestire e trattare le acque reflue in modo efficiente. Il supporto che il progetto ha ricevuto sin dalla sua concezione, risalente al dicembre 2017, dimostra l’importanza attribuita a questo intervento per il benessere della comunità locale e la preservazione del loro habitat naturale.