Il caso del PaleoTraining, situato in Avenida Fred Olsen, n. 9 ad Arrecife, ha attirato l’attenzione della comunità locale. Gli abitanti del condominio hanno presentato ripetute denunce alla Polizia Locale e all’amministrazione comunale riguardo a presunti abusi da parte del centro sportivo, che, a loro avviso, sarebbe impegnato in attività diverse rispetto a quelle autorizzate. La situazione si complica ulteriormente a causa delle segnalazioni sui rumori e le vibrazioni moleste che disturbano il vivere quotidiano dei residenti.
La storia dell’attività
Il PaleoTraining era stato aperto dalla società Bepaleo S.L.U. con la licenza per “fisioterapia/bar”, ma il titolare ha rinunciato ad esercitare quest’ultima attività. Secondo le testimonianze di alcuni residenti, nel 2016 fu già segnalato che il locale operava come un centro fitness, violando le prescrizioni necessarie per attivare simili strutture. Benché il Comune di Arrecife avesse emesso un’ordinanza di chiusura nel luglio dello stesso anno, la sala non ha mai effettivamente interrotto la propria attività, suscitando malcontento e preoccupazione tra gli abitanti del palazzo.
Nel corso degli anni, i residenti hanno continuato a richiedere al Comune di verificare la conformità del PaleoTraining rispetto alle normative vigenti e di prendere provvedimenti nei confronti dell’attività. Tuttavia, fino ad oggi, le loro sollecitazioni sono rimaste senza risposta, lasciando l’attività operante e inalterata.
Il disagio dei residenti
I problemi segnalati dai membri della comunità di vicinato non si limitano alle questioni burocratiche, ma riguardano anche l’impatto diretto sulla loro quotidianità. Le denunce riferiscono di “molestie per rumori e vibrazioni costanti” dagli orari mattutini, a partire dalle 7.00 fino alle 21.00, nei giorni feriali, e il sabato dalle 8.00 alle 13.00, togliendo il sonno e il riposo ai residenti delle abitazioni soprastanti.
In alcune delle lamentele presentate al Comune, i residenti hanno evidenziato come “i forti colpi con tronchi di legno” utilizzati durante le sessioni di allenamento rendano difficile il riposo e, secondo alcune testimonianze, possano persino causare danni strutturali all’edificio. In effetti, sono stati mostrati video ai funzionari comunali, nei quali si osservano crepe nel soffitto del garage e si ascoltano i forti rumori di oggetti spostati.
Possibili azioni legali
La crescente frustrazione dei residenti ha portato a considerare l’opzione di intraprendere azioni legali contro l’attività. Se il Comune di Arrecife continuerà a ignorare le loro richieste, i membri della comunità potrebbero essere costretti a ricorrere ai * tribunali* per tutelare i propri diritti. Fonti provenienti dal Comune hanno dichiarato che stanno attualmente analizzando il caso per garantire il rispetto delle normative e la sicurezza degli abitanti del palazzo.
Questa situazione sottolinea la tensione crescente tra la necessità di attività commerciali e l’importanza di garantire un ambiente abitativo sano e vivibile per i residenti.