Isole Canarie

Protesta a Las Palmas: utenti del Centro Suárez Naranjo chiedono condizioni più sicure per le attività

Manifestazione al Centro Cívico Suárez Naranjo di Las Palmas: oltre mille utenti denunciano il deterioramento delle strutture e chiedono interventi urgenti per garantire sicurezza e benessere.

Un gruppo di utenti del Centro Cívico Suárez Naranjo, situato nel quartiere Arenales di Las Palmas de Gran Canaria, ha manifestato questa settimana per denunciare il deterioramento delle condizioni delle strutture. Con oltre mille partecipanti a diverse attività ricreative e sportive, gli utenti hanno espresso il loro malcontento riguardo all’assenza di interventi da parte del Comune. La manifestazione ha avuto luogo martedì 19 novembre 2024, in piazza della Costituzione, di fronte alla Sottosegreteria di Stato, e ha riunito quasi un centinaio di persone, creando una forte presenza sociale.

Protesta a Las Palmas: utenti del Centro Suárez Naranjo chiedono condizioni più sicure per le attività

Denunce per condizioni inadeguate

Rappresentanti dell’associazione culturale Fuera de la Portada hanno organizzato l’incontro, utilizzando i tamburi del laboratorio di percussioni africane per attirare l’attenzione dei passanti. Le preoccupazioni sollevate dai partecipanti includono svenimenti, cadute e colpi di sole, principalmente a causa dell’assenza di strutture protettive adeguate nel patio del centro. Laura Lago, una delle insegnanti di taichí, ha evidenziato la necessità urgente di installare un tendone che possa proteggere gli utenti, la cui età varia dai vent’anni agli ottanta.

Pedro García, vicepresidente dell’associazione, ha guidato la protesta facendosi portavoce delle varie istanze. Ha invitato gli utenti a condividere le loro esperienze, sottolineando che il centro riveste un’importanza cruciale per la salute e il benessere dei residenti, in particolare per gli anziani. Durante la manifestazione, García ha anche menzionato i miglioramenti minimi effettuati nel 2021 a causa della pandemia, i quali sono stati insufficienti a mantenere il centro in uno stato praticabile.

Un centro vitale ma trascurato

Il Centro Suárez Naranjo non è solo un luogo per attività fisiche, ma anche un punto di riferimento culturale e sociale. Qui si svolgono attività di vario genere, tra cui corsi dell’Università Popolare. Tuttavia, il deterioramento delle infrastrutture ha portato a una riduzione della qualità e della sicurezza degli eventi. García ha specificato l’intenzione di rendere le attività di taichí più sicure, suggerendo cambiamenti al pavimento e la ricerca di aree meno esposte al sole all’interno del cortile.

Laura Lago ha inoltre narrato una evoluzione delle attività, spiegando come prima la lezione si svolgesse in una sala interna e come dopo la pandemia i gruppi siano stati costretti a spostarsi all’aperto, una situazione che ha complicato le cose. Con pavimenti in sughero considerati pericolosi, molti utenti temono non solo per i svenimenti, ma anche per incidenti più gravi.

Richieste espresse in un unico coro

Questa manifestazione ha rappresentato la prima espressione pubblica di un crescente disagio tra gli utenti del centro. I partecipanti chiedono che il Comune di Las Palmas de Gran Canaria consideri le loro richieste per migliorare la qualità della vita nel quartiere, che ha bisogno di attenzione e interventi in termini di sicurezza e benessere. La mobilitazione sociale ha dimostrato che i residenti sono pronti a far sentire la loro voce e a far sì che le autorità competenti rispondano alle loro necessità con urgenza e responsabilità.

La speranza è che attraverso ese manifestazioni, il Comune prenda coscienza delle problematiche evidenziate e intraprenda un percorso per garantire condizioni di vita e di attività dignitose in uno storico quartiere che merita attenzione.