Isole Canarie

Riapre il bando per la costruzione della nuova stazione di immersioni a Puerto del Carmen

Il Cabildo riapre il bando per la stazione di immersioni a Puerto del Carmen, aumentando l’investimento oltre i 751.200 euro iniziali, con l’obiettivo di attrarre nuovi appaltatori entro il 2025.

L’assegnazione del progetto per la stazione di immersioni di Puerto del Carmen è nuovamente deserta, ma il Cabildo ha già avviato i lavori per riaprire il bando. L’iniziativa mira a rivedere i termini del contratto e aumentare la cifra da investire per rendere l’offerta più allettante. Saranno quindi superati i 751.200 euro stimati inizialmente, e si prevede un nuovo concorso nei prossimi mesi.

Riapre il bando per la costruzione della nuova stazione di immersioni a Puerto del Carmen

Un nuovo tentativo per la stazione di immersioni

Il Cabildo, attraverso il settore delle opere pubbliche, ha tentato di concretizzare la costruzione della stazione di immersioni a Puerto del Carmen per il 2025. Tuttavia, il bando lanciato all’inizio dell’autunno ha avuto esito negativo, risultando deserto. Questa situazione ha spinto il consigliere Jacobo Medina a iniziare le procedure per la revisione del bando. L’obiettivo è sicuramente rendere l’iniziativa più attrattiva, elevando la cifra totale dell’investimento, al di sopra della valutazione iniziale di 751.200 euro.

Non è la prima volta che si verifica un esito simile con questa proposta. Nonostante l’impegno del Cabildo e del Comune di Tías, supportati anche a livello statale, in passato si sono avuti problemi nel trovare un appaltatore. Le condizioni tecniche del bando che sarà rielaborato rimarranno sostanzialmente le stesse, ma con l’auspicio che le modifiche apportate nella programmazione possano fare la differenza.

Progetti per la dotazione della struttura

Il progetto per la nuova stazione di immersioni prevede significative migliorie in risposta alle richieste di numerosi club di immersione. Tra le caratteristiche principali, la presenza di una grande pergola e docce lungo la Calle Bajamar, sfruttando l’ampia area attualmente destinata a parcheggio.

Il centro di immersioni avrà un’area di 966 metri quadrati di dominio pubblico marittimo terrestre, come riportato in precedenti articoli. Si prevede altresì la creazione di alcune piazzole di parcheggio, a fronte di una minore costruzione rispetto a quanto valutato in precedenza. Saranno installate rampe di accesso per eliminare le barriere architettoniche, e verranno creati spazi per la custodia delle attrezzature. Inoltre, un’area adibita a terrazza con caffetteria sarà parte del progetto.

Questa nuova stazione si propone di contemplare e organizzare meglio le attività acquatiche della zona, considerando il passaggio di imbarcazioni, moto d’acqua, subacquei e bagnanti che utilizzano il molo per caricare le attrezzature. Sono previste normative di sicurezza per prevenire incidenti, segnaletica per le imbarcazioni e un molo galleggiante per il carico e scarico degli attrezzatori.

Tempistiche e attese per il completamento

Qualora il bando venga aggiudicato, il periodo di esecuzione della struttura sarà di cinque mesi a partire dalla firma del verbale di avvio. Le previsioni indicano un possibile completamento dell’opera nella seconda metà del 2025, anche se non si esclude che possa slittare fino al 2026.

La necessità di una stazione di immersioni ben attrezzata a Puerto del Carmen è evidente, data la crescente popolarità delle attività subacquee nella zona. La progettazione del nuovo impianto mira a garantire un servizio adeguato per residenti e turisti, rispondendo alle esigenze di sicurezza e accessibilità. Con l’aumento della capienza finanziaria e una pianificazione mirata, ci si augura che il prossimo bando possa avere esito positivo, avviando così la realizzazione di un’importante infrastruttura per il comune di Tías.