La questione della concessione di nuove licenze per taxi nel comune di San Bartolomé sta sollevando un acceso dibattito politico. La Coalición Canaria ha richiesto, tramite un comunicato stampa, la presenza del sindaco Isidro Pérez al prossimo incontro del consiglio comunale, affinché spieghi le ragioni per cui ha deciso di fermare l’assegnazione di 12 nuove licenze di taxi nella zona. La discussione si colloca in un contesto di crescente domanda di servizi di trasporto, dovuta anche alla presenza dell’Aeroporto César Manrique-Lanzarote, principale punto d’accesso turistico dell’isola.
L’approvazione della necessità di nuove licenze
La Coalición Canaria ricorda che il 27 marzo scorso, durante una sessione plenaria del consiglio municipale, è stato approvato uno studio che metteva in evidenza l’urgenza di aumentare il numero dei taxi disponibili. Questa decisione è stata presa in considerazione della popolazione locale e dell’importanza dell’aeroporto nel soddisfare la domanda turistica. Il portavoce della CC, David Rocío, ha sottolineato che questo studio rappresenta un passo cruciale per garantire un servizio di taxi che possa adeguarsi alle necessità reali degli utenti.
In particolare, la CC evidenzia che la richiesta per lo studio risale a luglio 2018. In quella occasione, il consiglio comunale ha approvato, con quasi tutti i voti favorevoli eccetto un’astensione, una mozione che spiegava la necessità di ampliare il numero di licenze di taxi. Questo passaggio era visto come un modo per rispondere in maniera efficace alle esigenze di mobilità, specialmente in relazione al servizio di taxi richiesto dai turisti in arrivo all’aeroporto. La mancanza di una risposta chiara dal sindaco negli anni successivi ha quindi assunto un significato di blocco amministrativo che preoccupa i cittadini di San Bartolomé.
L’attesa di una risposta dal sindaco
Nonostante siano passati più di sei anni dall’approvazione della mozione relativa all’ampliamento delle licenze, e sette mesi dall’ulteriore studio che ha confermato l’esigenza di 12 nuove licenze, il sindaco Pérez non ha ancora provveduto a sbloccare la situazione. David Rocío ha espresso il desiderio della CC di avere spiegazioni chiare per i cittadini di San Bartolomé, sottolineando l’importanza di questa problematica per la comunità locale.
Il blocco delle licenze taxi non solo influisce sull’efficienza del servizio di trasporto, ma potrebbe avere anche ripercussioni sul turismo e sull’economia del comune, che fa grande affidamento sui visitatori. Pertanto, la richiesta di chiarimenti da parte della CC si inserisce in un dibattito più ampio riguardante la necessità di un’amministrazione efficiente e responsabile. I cittadini attendono ora di ascoltare direttamente dal sindaco le motivazioni alla base di questa decisione e quali siano i piani futuri per affrontare la carenza di taxi nel comune.