Il presidente del Governo delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, ha avviato oggi presso il Parlamento Europeo una serie di incontri cruciali incentrati sulla questione abitativa nell’arcipelago. Durante una riunione con Roberta Metsola, presidentessa del Parlamento Europeo, Clavijo ha fatto pressing su Bruxelles affinché venga redatto un rapporto concernente la possibilità di limitare l’acquisto di case da parte di stranieri, misure necessarie per attenuare la pressione sul mercato immobiliare locale.
La richiesta di Fernando Clavijo e la crisi abitativa
Il presidente Clavijo ha descritto la drammatica situazione abitativa che affligge le Isole, evidenziando come il problema meriti un’attenzione speciale da parte dell’Unione Europea, data la loro condizione di regione ultraperipatica. Secondo le autorità locali, l’enorme afflusso di investimenti esteri nel settore immobiliare ha causato un incremento insostenibile dei prezzi, rendendo difficile per i residenti accedere a una casa. Durante l’incontro, Clavijo ha spiegato che le politiche cercate sono dirette a garantire un equilibrio tra il mercato immobiliare e le esigenze abitative dei cittadini delle Canarie.
L’intervento di Clavijo è parte di un’atmosfera più ampia di preoccupazioni sulle dinamiche socio-economiche dell’arcipelago. Sono infatti numerosi i segnali di allerta che indicano una crisi abitativa sempre più pressante, spinta anche dall’aumento di turisti e investitori stranieri che non fanno altro che accentuare l’inequità nel settore residenziale. Queste misure sono quindi necessarie per tutelare i diritti delle popolazioni locali e garantire un accesso equo al mercato immobiliare.
Sviluppo sostenibile delle Isole Canarie
Oltre alla questione dell’abitazione, Clavijo ha presentato alla presidenza del Parlamento Europeo anche un’iniziativa che mira a promuovere uno sviluppo sostenibile nelle isole europee. Questa proposta ha già ottenuto il sostegno unanime nella Commissione delle Isole della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime , durante un incontro che si è tenuto a Gozo, Malta, all’inizio di ottobre.
L’iniziativa prevede che Bruxelles eroghi fondi per migliorare il livello di sviluppo economico, sociale e ambientale delle isole. Clavijo ha sottolineato l’importanza di un’equità nella distribuzione delle risorse, auspicando che tali aiuti possano giungere direttamente alle comunità locali senza passare attraverso complicati canali burocratici. Questo approccio è visto come un’opportunità per affrontare non solo le problematiche economiche, ma anche quelle legate alla coesione sociale e alla sostenibilità ambientale nelle isole.
Collaborazione interregionale con Euskadi
Nella stesso giornata, Clavijo ha anche incontrato Imanol Pradales, il lehendakari dei Paesi Baschi, per discutere argomenti rilevanti per entrambe le regioni. Hanno partecipato al plenario del Comitato delle Regioni in occasione del trentesimo anniversario di questo organo. Durante l’incontro, è emersa la preoccupazione comune riguardo alla gestione delle sovvenzioni europee, in particolare sul fatto che questi fondi vengono attualmente gestiti dallo Stato centrale, causando un “imbuto” nel processo di distribuzione.
Clavijo e Pradales hanno convenuto che la Commissione Europea dovrebbe prendere in considerazione una più spinta regionalizzazione delle risorse, in modo da permettere a regioni come le loro di ricevere aiuti in maniera più equa e diretta. Questo approccio è fondamentale per garantire che le esigenze specifiche delle diverse regioni siano rispettate e affrontate in modo appropriato.
Situazione migratoria e impegni futuri
Le questioni migratorie sono state al centro dell’agenda anche in questo incontro, con particolare riferimento all’emergenza che colpisce le Canarie a causa della crescita dei flussi migratori sulla rotta atlantica. Clavijo e Pradales hanno discusso il tema dell’immigrazione, sottolineando come la situazione non riguardi solo le Isole, ma si estenda anche ai Paesi Baschi, dato che molti migranti, dopo essere sbarcati nelle Canarie, cercano di proseguire il loro viaggio verso altre nazioni europee.
Infine, i leader regionali hanno affrontato la preparazione della Conferenza dei Presidenti che si terrà il 13 dicembre a Santander, dove si prevede di discutere questioni chiave come il tema dell’immigrazione, la politica abitativa e il finanziamento autonomico. Fernando Clavijo concluderà la sua visita a Bruxelles con un incontro bilaterale con Salvador Illa, presidente della Generalitat, per approfondire ulteriormente le tematiche già affrontate.