L’intervento dei professionisti canari durante la recente emergenza in Valencia ha ricevuto un importante riconoscimento da parte del governo delle Isole Canarie. Questa iniziativa si è tenuta per onorare i 222 soccorritori che hanno operato nel contesto della DANA, una violenta perturbazione atmosferica che ha colpito la costa orientale della Spagna. Durante una cerimonia ufficiale, il Presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha espresso la propria gratitudine e apprezzamento per il lavoro di squadra e il grande impegno mostrato dai membri del dispositivo di emergenza.
L’evento di commemorazione e i partecipanti
La cerimonia si è svolta presso la sede della Presidenza del Governo delle Canarie e ha visto la partecipazione di diversi esponenti del governo locale, tra cui Manuel Miranda, Consigliere per la Politica Territoriale e Responsabile delle Emergenze, Esther Monzón, Consigliera per la Sanità, e altri alti funzionari del settore emergenze e salute. Durante l’incontro, è stato proiettato un video tributo che riassume le operazioni svolte a Valencia, evidenziando l’importanza del lavoro svolto dai soccorritori.
Il Presidente Clavijo ha voluto personalizzare il suo ringraziamento ai soccorritori, sottolineando l’impegno e la dedizione dimostrati nonostante le condizioni difficili in cui hanno operato. “Il lavoro di squadra è stato fondamentale”, ha ribadito Clavijo, evidenziando quanto sia importante continuare a migliorare la coordinazione tra le varie amministrazioni nella gestione delle emergenze.
L’importanza della collaborazione tra i corpi di emergenza
Manuel Miranda ha posto l’accento sulla professionalità e capacità di cooperazione mostrata dai diversi corpi e unità coinvolti nelle operazioni di soccorso. “L’efficacia dimostrata nel dispositivo inviato a Valencia deve servire da ispirazione per la creazione della futura Agenzia Canarina di Emergenze e della nuova Legge di Protezione Civile, su cui stiamo già lavorando”, ha dichiarato Miranda.
Il Consigliere ha illustrato i dettagli del processo di stesura della legge, coinvolgendo tecnici ed esperti da tutte le amministrazioni e istituzioni delle Canarie, un approccio aperto e partecipativo che ha già visto la partecipazione di oltre 700 specialisti.
Dettagli sull’operativo di emergenza a Valencia
Il Governo delle Canarie ha inviato un ampio operativo di emergenze a Valencia il 3 novembre, rimanendo attivo fino al 19 dello stesso mese. Durante questo periodo, sono state effettuate 706 operazioni, che includevano attività come il pompaggiamento delle acque, supporto ai residenti colpiti, rimozione dei detriti, ripulitura del fango e operazioni di ricerca e salvataggio nelle aree più colpite, tra cui Alfafar e Massanassa. Inoltre, il personale ha prestato assistenza anche nelle ricerche di persone scomparse.
Il contingente canario era composto da 222 soccorritori, con 198 operanti sul campo e 24 impegnati in attività logistiche e di supporto da remoto. L’operazione ha visto tre turni di avvicendamento, assicurando una media di 65 operatori al giorno sotto la coordinazione del Governo delle Canarie.
Composizione e risorse del dispositivo canario
Il gruppo di soccorso inviato a Valencia era composto da professionisti di diversi enti, incluse forze dei vigili del fuoco, brigate forestali e personale medico. In dettaglio, il gruppo contava 57 membri del Consorzio dei Vigili del Fuoco di Tenerife, 37 del Consorzio di Emergenze di Gran Canaria, e altri dal Cabildo di Fuerteventura, nonché unità specializzate nella gestione di incendi.
I soccorritori canari, tra i quali figuravano anche membri del Servizio di Emergenze Canario, hanno attivato undici veicoli, tra cui mezzi antincendio e di assistenza rapida, per garantire un’efficace operazione di emergenza sul posto. Il dispositivo, uno dei più significativi inviati dalle autorità regionali, ha concluso le sue funzioni in modo impeccabile, mantenendo alta l’efficienza nel soccorso alle comunità colpite.