Il Gruppo Loro Parque ha recentemente ricevuto il prestigioso Premio Forbes-UBS nella categoria di Eccellenza Sostenibile, a testimonianza dell’eccezionale strategia di sostenibilità sviluppata dall’azienda. Questo importante riconoscimento sottolinea l’impegno del Gruppo nel ridurre l’impatto ambientale delle sue attività, valorizzando politiche che promuovono il rispetto della biodiversità e la cura del pianeta.
L’importanza del premio e la testimonianza di Cybell Kiessling
Durante una cerimonia di gala tenutasi a Madrid, Cybell Kiessling, direttrice amministrativa del Gruppo Loro Parque, ha ritirato il premio, evidenziando il significativo riconoscimento che rappresenta per tutto il team della compagnia e per i suoi oltre 50 milioni di visitatori. La Kiessling ha sottolineato come “il premio sia una testimonianza del lavoro di squadra e del sostegno ricevuto dal pubblico nella lotta per la conservazione.” Ha anche enfatizzato che “la conservazione, l’educazione e la ricerca siano fattori cruciali per affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità.”
Il riconoscimento di Forbes-UBS è assegnato alle aziende che dimostrano un forte impegno e dedizione nell’adottare pratiche commerciali sostenibili, promuovendo valori legati all’impatto ambientale e sociale, nonché a buone pratiche di governance. Questo premio non solo celebra i risultati, ma stimola anche altre realtà a seguire l’esempio, rendendo sempre più rilevante l’attenzione verso le politiche di sostenibilità.
La strategia di sostenibilità del Gruppo Loro Parque
Da decenni, il Gruppo Loro Parque ha sviluppato una strategia olistica di sostenibilità mirata a ridurre al minimo gli effetti negativi delle proprie operazioni sull’ambiente. Tra le iniziative di grande rilievo vi è l’utilizzo di energie rinnovabili, che contribuisce a evitare l’emissione di ben 2000 tonnellate di CO2 all’anno. Inoltre, le strutture dell’azienda includono impianti di osmosi inversa, in grado di generare quotidianamente 600.000 litri di acqua dolce, prelevata direttamente dal mare.
Un altro aspetto fondamentale della strategia del Gruppo è la lotta contro la plastica monouso. Con la campagna “Bye Bye Plastic”, Loro Parque ha ridotto l’uso di plastica del 98% nei propri parchi, risparmiando così circa 85 tonnellate di plastica all’anno. Questa iniziativa rappresenta un passo deciso verso la tutela dell’ambiente e la promozione di un turismo responsabile.
Oltre a ciò, il Gruppo adotta una politica di acquisti sostenibili, dando priorità ai prodotti locali e a una produzione agricola ecologica attraverso le proprie fattorie a Puerto de la Cruz. Utilizza anche i rifiuti organici generati nel parco per produrre compost, creando così un fertilizzante 100% naturale per le proprie coltivazioni.
Riconoscimenti e progetti di conservazione
Il Gruppo Loro Parque ha ricevuto vari riconoscimenti per il suo impegno nella sostenibilità, tra cui la distinzione di zoo più sostenibile al mondo da parte della World Association of Zoos and Aquariums . Inoltre, il sistema di gestione integrata della compagnia è certificato da enti riconosciuti, come il sistema EMAS dell’Unione Europea e le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001, conferite da TÜV Rheinland.
L’impegno ambientale del Gruppo è supportato anche da Loro Parque Fundación, un’organizzazione non governativa fondata nel 1994 con l’obiettivo di proteggere le specie animali e i loro habitat. Fino ad oggi, la fondazione ha recuperato 12 specie di pappagalli dall’estinzione e ha investito oltre 29 milioni di dollari in più di 276 progetti di conservazione a livello globale negli ultimi 30 anni.
Una parte fondamentale del loro operato si concentra sull’educazione ambientale, dove Loro Parque e la sua fondazione svolgono attività educative sia all’interno delle loro strutture che nelle scuole delle Isole Canarie. Questo approccio mira a sensibilizzare le nuove generazioni riguardo alla protezione dell’ambiente e alla conservazione della biodiversità, assicurando un futuro migliore per il pianeta.