Il vicepresidente delle Isole Canarie, Manuel Domínguez, e presidente del Partito Popolare canario, ha espresso il suo “ottimismo reale” per un potenziale accordo sul tema dei minori non accompagnati, in vista della riunione in programma la prossima settimana. Questo incontro si preannuncia cruciale per discutere la riforma della Legge di Extranjería, un argomento di grande rilevanza sociale e politica per l’arcipelago.
Attesa per la riforma della legge di extranjería
Manuel Domínguez ha rilasciato queste dichiarazioni durante un incontro con i giornalisti, poco dopo che il Ministro della Politica Territoriale e della Memoria Democratica, Ángel Víctor Torres, ha convocato il PP e i governi delle Canarie e di Ceuta. L’obiettivo principale di questa riunione è quello di affrontare le necessarie modifiche alla Legge di Extranjería, che regolamenta l’immigrazione e la gestione dei minori non accompagnati. Domínguez ha sottolineato l’importanza di trattare questo delicato tema con serietà, visto il crescente numero di minori che arrivano sulle coste delle Canarie.
Il leader del PP ha evidenziato che il suo partito è “moltissimo più vicino al Governo delle Canarie”, al quale ha ricordato di rappresentare gli interessi regionali, piuttosto che al Governo spagnolo, che ha descritto come “abbandonante”. Questa critica verso il Governo centrale evidenzia un malcontento crescente tra le istituzioni regionali, che si sentono isolate e ignorate nella gestione dell’emergenza migratoria.
Richiesta di risorse dalla ue
Domínguez ha poi insistito sul fatto che il Governo spagnolo deve sollecitare la Commissione Europea per ottenere le risorse economiche necessarie per gestire l’emergenza dei minori. Ha esortato Madrid a richiedere l’intervento di Frontex, l’agenzia europea per la gestione delle frontiere, e a pianificare l’istituzione di un ufficio di assistenza per il riconoscimento dell’asilo politico. Inoltre, ha suggerito di esplorare la possibilità di trasferire alcuni minori non accompagnati verso altri Paesi europei, nell’ottica di una soluzione più equa e sostenibile.
Domínguez ha affermato di aspettarsi che il Partito Socialista Operaio Spagnolo “faccia la sua parte” in questo contesto, dichiarando la volontà del PP di rispettare impegni e di partecipare attivamente alla discussione per le modifiche legislative necessarie.
Proposte per la gestione dei minori migranti
Il VP delle Canarie ha ricordato che è già stato raggiunto un accordo per modificare l’articolo 35 della Legge di Extranjería, accordo che ha visto il consenso del suo partito. Tale riforma prevede l’introduzione di quote di minori migranti per ciascuna comunità, insieme a finanziamenti specifici che garantiscano il sostegno fino al compimento dei 18 anni. Questa misura è vista come fondamentale per garantire il benessere dei minori in questione, oltre ad essere un passo cruciale per la normativa regionale.
Parlando della posizione del suo partito, Domínguez ha esaltato il ruolo responsabile del PP, affermando che il partito ha sempre mantenuto una linea coerente e chiara nelle sue richieste. La predisposizione del PP a collaborare per la riforma è stata definita “notoria, chiara e pubblica”, dimostrando un atteggiamento proattivo nei confronti di un problema che riguarda la salute e la sicurezza dei più vulnerabili.
L’immigrazione come questione di stato
Infine, Domínguez ha messo in evidenza che la questione dell’immigrazione è destinata a diventare un tema di rilevanza statale, richiedendo una risposta collettiva e responsabile da parte di tutti i partiti politici. Ha fatto appello alla classe politica affinché lasci da parte le polemiche e le discussioni interne, per focalizzarsi piuttosto sulle reali necessità dei minori, che frequentemente non ricevono l’assistenza adeguata. La sua preoccupazione si estende anche ai numerosi indegni tentativi di migranti di raggiungere le Canarie, purtroppo sfociati in tragedie quotidiane.
Domínguez ha sollecitato il suo partito affinché affronti questa sfida con “altezza di mira”, sottolineando così l’importanza di un approccio responsabile e lungimirante su una questione così delicata e urgente.