RedazioneL’abilità digitale degli studenti delle Canarie sta emergendo come un elemento di successo nel panorama educativo spagnolo e internazionale. Secondo il rapporto dell’ultimo studio internazionale sulla competenza digitale , gli studenti di secondo anno della scuola secondaria obligatoria delle Canarie hanno ottenuto un punteggio medio di 502, ben al di sopra della media nazionale di 495 punti e di quella internazionale di 476. Questi dati non solo evidenziano la preparazione dei giovani all’era digitale, ma pongono anche l’arcipelago in una posizione di rilievo rispetto agli altri territori.
Un sistema educativo equo nelle Canarie
I risultati dello studio mettono in luce come il sistema educativo delle Canarie riesca a ridurre le disuguaglianze socioeconomiche e di provenienza migratoria. Rispetto al resto della Spagna, gli studenti delle Canarie mostrano una minore variazione nei risultati in competenza digitale legata al loro background socioeconomico, suggerendo l’esistenza di un sistema più equo. Questo è confermato dal fatto che un numero maggiore di studenti nelle isole raggiunge livelli elevati di competenza digitale rispetto a coloro che si trovano a livelli più bassi.
L’indagine ha rivelato che gli studenti con più di cinque anni di esperienza nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione performano in media 23 punti in più rispetto a coloro che hanno un’esperienza inferiore a un anno. Questa evidenza sottolinea l’importanza di una lunga esposizione e familiarità con le tecnologie per il miglioramento delle abilità digitali, elementi essenziali per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.
Attitudini e comportamenti degli studenti canari
Un altro aspetto interessante riguarda le abitudini degli studenti canari nell’uso delle tecnologie. Il loro comportamento multitasking, come l’utilizzo simultaneo dei social media mentre svolgono compiti scolastici, risulta inferiore rispetto a quello di altre comunità autonome spagnole. Questo potrebbe riflettere un approccio più focalizzato e disciplinato nello studio, contribuendo così ai buoni risultati globali.
Sebbene l’uso delle TIC nelle scuole sia simile in tutte le comunità spagnole, le Canarie si collocano appena sotto la Catalogna per quanto riguarda l’impiego di queste tecnologie a scopi educativi. La navigazione sicura su Internet e un utilizzo responsabile dei social media nelle attività extrascolastiche si dimostrano fattori favorevoli per l’apprendimento e il rendimento in competenza digitale.
Percezione delle TIC tra gli studenti
Le percezioni degli studenti riguardo all’uso delle TIC evidenziano un livello di soddisfazione tra gli alunni delle Canarie, che riconoscono l’importanza dell’apprendimento digitale per la loro formazione e per lo sviluppo della società. Nonostante ciò, le aspettative legate all’utilizzo delle tecnologie nella loro vita futura restano lievemente al di sotto della media spagnola, ma questo non ha un impatto negativo sul loro rendimento.
Nell’ambito del ICILS 2023, il cui report è stato rilasciato dalla Consejería de Educación del Governo delle Canarie, hanno partecipato oltre trento paesi, compresi 22 membri dell’Unione Europea, con la partecipazione di una coorte ampia di 1085 studenti canari. Questo ampio campione permette una visione più chiara e precisa delle dinamiche in gioco, conferendo maggiore credibilità ai risultati ottenuti.
A livello nazionale, le comunità spagnole che hanno partecipato allo studio includono Andalusia, Principato delle Asturie, Cantabria, Castiglia e León, Catalogna, Città Autonoma di Ceuta, Comunità di Madrid, Comunità Valenciana, Città Autonoma di Melilla e La Rioja. La presenza di queste diverse realtà mette in evidenza l’importanza di confrontare le diverse esperienze educative e intraprendere una riflessione sulle politiche da adottare per migliorare l’istruzione digitale in tutta la Spagna.
