Isole Canarie

San Ginés prende i riflettori su possibili azioni legali dopo l’archiviazione del caso Inalsa

Pedro San Ginés, ex presidente del Cabildo, annuncia azioni legali contro chi lo ha denunciato dopo l’archiviazione del caso Inalsa, definendo la vicenda un attacco politico orchestrato da avversari.

L’ex presidente del Cabildo, Pedro San Ginés, ha espresso il suo malcontento a seguito dell’archiviazione del caso riguardante la nomina dell’avvocato Ignacio Calatatyud per la procedura fallimentare di Inalsa. L’archiviazione della causa ha sollevato polemiche e ha spinto San Ginés a considerare misure legali nei confronti di chi ha denunciato il caso e dei responsabili dell’inchiesta.

San Ginés prende i riflettori su possibili azioni legali dopo l'archiviazione del caso Inalsa

La situazione legale di Pedro San Ginés

Durante una conferenza stampa tenuta martedì, San Ginés ha rivelato la sua intenzione di intraprendere azioni legali contro le persone che hanno presentato denunce contro di lui e contro i funzionari coinvolti nell’istruttoria. L’ex presidente del Cabildo, attualmente senatore, ha dichiarato di sentirsi come una vittima di un “indecente invento” orchestrato da María Dolores Corujo, presidente del Cabildo durante il precedente mandato. La dichiarazione di San Ginés non lascia spazio a dubbi sulla sua posizione: egli percepisce la causa, ora archiviata, come una manovra politica contro di lui.

Nell’arco dell’inchiesta, San Ginés ha anche fatto riferimento al giudice Gerónimo Alonso, il quale ha esaminato il caso attraverso il Juzgado de Instrucción numero 2 di Arrecife. Va notato che nel marzo 2022, in seguito a un’ordinanza giudiziaria, la Guardia Civil ha condotto un ampio operazione di perquisizione in vari immobili collegati alle persone sotto indagine. Questo aspetto della vicenda pone interrogativi sulla condotta delle autorità e sulla legittimità delle prove raccolte.

Già in precedenza, la causa era stata seguita dalla Audiencia Provincial di Las Palmas e successivamente trasferita al Juzgado de Instrucción 4 di Arrecife, dove il giudice Ricardo Fiestras ha deciso di archiviare il caso. Questo passaggio risulta significativo, in quanto l’inchiesta ha coinvolto anche il Tribunale Supremo, considerando che San Ginés gode di immunità come senatore rappresentante della Coalizione Canaria .

Le possibili azioni legali di San Ginés

A margine della conferenza stampa, rispondendo a una domanda del giornale CANARIAS7, San Ginés ha precisato che non annuncerà le querelle, ma il suo tono ha chiaramente indicato la sua determinazione a perseguire le vie legali. Ha aggiunto che intende riservarsi il diritto di intraprendere azioni legali contro i denuncianti e contro chi ha gestito l’istruttoria. Certamente, le sue parole lasciano intendere che la questione non è ancora chiusa per lui, e che ci potrebbero essere sviluppi futuri sul fronte legale.

San Ginés ha anche voluto sottolineare che non è il momento di rivelare dettagli specifici riguardo alle sue azioni legali, ma il suo atteggiamento suggerisce una strategia ben definita. Per l’ex presidente, le conseguenze di questa vicenda potrebbero avere ripercussioni significative sulla sua carriera politica e sulla sua reputazione.

In un contesto in cui la politica è spesso soggetta a interpretazioni e strumentalizzazioni, la questione dell’archiviazione del caso Inalsa solleva interrogativi non solo sulle procedure legali, ma anche sulla morale e l’etica che dovrebbero guidare le azioni dei politici e delle autorità coinvolte. La reazione di San Ginés, quindi, si inserisce in un dibattito più ampio sulla giustizia e sulla trasparenza nella gestione della cosa pubblica.