Isole Canarie

Sanità in Canarie: il record di attese chirurgiche sotto la media nazionale

Le Canarie registrano per la prima volta attese chirurgiche sotto la media nazionale, ma il dibattito sulla qualità del sistema sanitario rimane acceso tra le autorità e i cittadini.

Un recente rapporto ha messo in evidenza come le Canarie abbiano registrato, per la prima volta, un livello di attese chirurgiche al di sotto della media nazionale. Questo dato è stato confermato dal consigliere dell’Economia del Governo delle Canarie, Manuel Domínguez, durante un intervento al Parlamento locale. Le dichiarazioni hanno suscitato un acceso dibattito riguardo alla qualità del sistema sanitario nelle isole.

Sanità in Canarie: il record di attese chirurgiche sotto la media nazionale

La riduzione delle liste di attesa

Durante il suo intervento, Domínguez ha risposto a un’interrogazione posta dal gruppo del PSOE riguardo al miglioramento della sanità nelle Canarie nell’ultimo anno e mezzo. Ha affermato con decisione che vi è stato un progresso, sostenendo che “indiscutibilmente sì”. Secondo le sue informazioni, le liste di attesa per le visite specialistiche sono diminuite del 3,6% negli ultimi due anni. Questo calo viene percepito dal consigliere come un segno di miglioramento significativo della sanità nelle isole.

Inoltre, ha reso noto che nel corso dell’ultimo semestre sono state effettuate oltre 50.000 visite presso i servizi sanitari dell’arcipelago, e che più di 74.000 interventi chirurgici sono stati realizzati, con una crescita del 7,6% rispetto al periodo precedente. Questi dati, sebbene siano incoraggianti, sollevano ulteriori interrogativi sullo stato generale della sanità nelle Canarie.

Critiche alla situazione attuale

Nira Fierro, deputata socialista, ha contestato le affermazioni di Domínguez, definendo la situazione sanitaria nelle Canarie come “catastrofica”. Ha richiamato l’attenzione sulla necessità di adottare misure urgenti, in particolare per quanto riguarda le emergenze presso l’Ospedale Universitario delle Canarie. Fierro ha descritto le condizioni attuali come “collassate e immerse in un caos cronico”, evidenziando un sistema sotto pressione e in difficoltà nel gestire le urgenze.

Riferendosi ai tempi di attesa, la deputata ha sottolineato che l’arcipelago “guida la classifica delle attese per consultazioni specialistiche con un tempo medio di 147 giorni”, un dato che mette in luce le problematiche ancora irrisolte nel sistema sanitario locale. Queste disparità nella gestione delle attese sono la causa di preoccupazione per molti cittadini, che continuano a sperimentare ritardi significativi nell’accesso alle cure.

Situazione dei reparti ospedalieri

Rispondendo alle critiche, Domínguez ha avuto modo di sottolineare che sei dei dieci ospedali pubblici delle Canarie hanno registrato attese inferiori ai 90 giorni, un risultato che rappresenta un miglioramento rispetto all’anno precedente. Fino a quel momento, le Canarie erano state segnalate come la comunità autonoma con i tempi di attesa più lunghi dell’intero territorio nazionale. Questo cambio di trend si sta rivelando un elemento positivo, ma molti rimangono scettici circa l’efficacia delle riforme implementate.

Il dibattito in corso evidenzia la complessità della questione sanitaria nelle Canarie, dove la percezione dei cittadini può spesso entrare in contrasto con i dati ufficiali forniti dalle autorità locali. Queste tensioni tra le diverse parti coinvolte nel settore della salute pubblica richiedono un’attenzione costante da parte delle istituzioni per garantire un miglioramento reale e sostenibile nel tempo.