Isole Canarie

Sanzioni di 36.000 euro a due locali notturni di Meloneras per gravi irregolarità

Il comune di San Bartolomé de Tirajana multa due locali notturni per violazioni delle normative, imponendo sanzioni totali di 36.000 euro e sequestrando attrezzature sonore non autorizzate.

L’amministrazione di San Bartolomé de Tirajana ha intrapreso azioni sanzionatorie nei confronti di due locali notturni nel Centro Commerciale Meloneras Playa, a causa di violazioni delle normative locali. Le sanzioni, che ammontano complessivamente a 36.000 euro, sono il risultato di ispezioni che hanno evidenziato l’uso improprio delle licenze e l’esecuzione di eventi non autorizzati. Questo intervento ha come obiettivo quello di garantire la conformità alle leggi vigenti in materia di sicurezza e gestione delle attività ricreative.

Sanzioni di 36.000 euro a due locali notturni di Meloneras per gravi irregolarità

Le violazioni dei locali notturni

L’intervento del comune è stato motivato da ripetuti e gravi inadempimenti alla Legge 7/2011 delle Attività Classificate e Spettacoli Pubblici delle Canarie. Questa legge stabilisce le condizioni di sicurezza, accessibilità e il rispetto delle normative sulle licenze per le attività ricreative. Tra i locali coinvolti troviamo l’Aqua Ocean Club, gestito da Pacifica Meloneras S.L., e Mamajuana, operato da Buena Vista Canarias S.L.U.

Davinia Ramírez, assessore all’Urbanistica, ha evidenziato come l’Aqua Ocean Club abbia effettuato spettacoli musicali non autorizzati sulla terrazza, un’area non idonea a eventi di questo tipo, oltre all’uso di attrezzature sonore all’esterno che hanno superato i limiti acustici stabiliti. Queste irregolarità hanno portato a una sanzione di 18.000 euro, considerata una violazione molto grave. In aggiunta, il comune ha ordinato il sequestro delle attrezzature sonore e, in caso di recidiva, è prevista una sospensione temporanea dell’attività fino a sei mesi.

La risposta legale e la sospensione delle sanzioni

Nonostante la gravità delle sanzioni imposte, una sentenza del Giudice Contenzioso Amministrativo Nº 1 di Las Palmas de Gran Canaria ha temporaneamente sospeso l’applicazione del provvedimento. Il giudice ha accolto la richiesta di sospensione, presentata dai rappresentanti del locale, sottolineando le circostanze di particolare urgenza. Tuttavia, questa decisione non annulla il procedimento sanzionatorio in corso, il quale continuerà a essere valutato nelle prossime fasi.

Parallelamente, anche Mamajuana ha ricevuto una multa di 18.000 euro per attività non autorizzate, in particolare per aver organizzato eventi musicali in spazi esterni senza le necessarie autorizzazioni. La licenza di Mamajuana permette solo l’attività di bar di tapas all’esterno, ma non comprende spettacoli o musica. Dal mese di agosto 2024, i sopralluoghi hanno documentato una serie di irregolarità, tra cui l’installazione di impianti sonori in aree vietate. Anche per Mamajuana è stato ordinato il sequestro delle attrezzature sonore all’esterno.

La politica del comune per il rispetto delle norme

Il comune di San Bartolomé de Tirajana sta attuando una politica rigorosa per garantire il rispetto delle normative urbanistiche e delle attività classificate. Alejandro Marichal, vicesindaco, ha dichiarato che il fine di queste misure è quello di proteggere il benessere dei residenti e garantire la sicurezza degli utenti delle strutture ricreative. L’obiettivo è assicurare che tutti i locali notturni operino nel rispetto delle normative vigenti, evitando così situazioni che possano arrecare disturbo ai residenti e compromettere la sicurezza pubblica.

Le sanzioni in corso includono la possibilità di ispezioni periodiche. In caso di recidiva, il comune potrà disporre la sospensione temporanea o definitiva delle attività. L’assessore Ramírez ha lanciato un appello a tutti gli operatori del settore della vita notturna affinché allineino le proprie attività alle normative in vigore, promuovendo così un intrattenimento sicuro e rispettoso del quadro legislativo.