Nelle Canarie, una delle regioni più povere della Spagna, la crisi economica continua a colpire le famiglie vulnerabili. Secondo le statistiche pubblicate dal governo autonomo, circa 31.642 famiglie con minori vivono in situazione di povertà e non ricevono più assistenza attraverso il programma di carte prepagate, tutto ciò a causa della mancanza di fondi sufficienti. Le organizzazioni locali, in particolare Cáritas, avvertono che la solitudine nel fronteggiare questa crisi pesa non solo sull’economia locale, ma anche sul benessere sociale e sulla dignità delle persone coinvolte.
La crescente povertà nelle Canarie
La povertà nelle Canarie ha assunto connotati allarmanti, come sottolineano le organizzazioni di assistenza sociale. Cáritas ha dichiarato che la situazione di vulnerabilità sta diventando sempre più cronica, rendendo difficile per le famiglie superare le difficoltà economiche. Negli ultimi anni, l’organizzazione ha fornito supporto a una media di 16.000 persone all’anno, nonostante le sfide finanziarie. Sebbene un equilibrio tra i fondi statali e le risorse proprie sia fondamentale per un’efficace operatività, la responsabilità ricade in gran parte sulle spalle delle amministrazioni locali, che non riescono a garantire i servizi necessari per sostenere i più bisognosi.
Il governo delle Canarie ha stanziato 4,9 milioni di euro per il programma di carte prepagate, ma tale somma si è rivelata insufficiente per coprire i bisogni di tutte le famiglie vulnerabili. Gli esperti ritengono che per affrontare questa crisi sia necessario un aumento significativo delle risorse, con richieste che oscillano tra 30 e 51 milioni di euro in più per far fronte alla crescente domanda di aiuti.
La gestione delle risorse e il ruolo di Cáritas
Cáritas, come molte altre organizzazioni, si trova a svolgere un ruolo fondamentale nel contrasto alla povertà, ma avverte che non dovrebbe essere costretta a compensare le mancanze delle amministrazioni. Recentemente, i rappresentanti dell’organizzazione hanno evidenziato che non si tratta solo di avere un budget adeguato, ma anche di utilizzare e gestire correttamente le risorse disponibili. Diverse realtà sociali sono obbligate a intervenire dove le istituzioni non riescono ad arrivare, operando senza il supporto necessario da parte delle autorità.
Cáritas ha descritto la povertà come un problema strutturale piuttosto che temporaneo, e afferma che ogni anno si assiste a un numero costante di persone bisognose che richiedono aiuto. Sicuramente, l’approccio alla povertà deve essere globale e deve coinvolgere la collaborazione tra diversi livelli governativi, dato che le problematiche affrontate da queste famiglie si estendono a settori come l’impiego, la salute e l’abitazione, con particolare attenzione alle problematiche psico-sociali.
La necessità di un intervento integrato
Oltre alla mancanza di fondi, gli esperti avvertono che la situazione richiede un intervento coordinato e integrato per affrontare le numerose sfide legate alla vulnerabilità sociale. Il governo delle Canarie, insieme ai vari cabildos e ai comuni, è chiamato a formare un’alleanza per sviluppare strategie efficaci contro la povertà. Secondo i rappresentanti di Cáritas, le risorse necessarie per affrontare in modo completo questo problema potrebbero arrivare a costare tra 100 e 134 milioni di euro annui, un importo ben superiore all’attuale finanziamento.
Con l’emergenza attuale che lascia oltre 13.000 famiglie senza aiuti essenziali, il programma di carte prepagate ha dovuto limitare le sue operazioni a sole famiglie con minori, il che ha comportato un’ulteriore esclusione di altre categorie vulnerabili. Per cercare di colmare alcune delle lacune, il governo ha anche destinato 1,1 milioni di euro a banche alimentari, ma si tratta solo di un passo parziale in un contesto altamente complesso.
La situazione delle Canarie evidenzia quindi l’urgenza di adottare misure più decisive e coordinate per garantire un sostegno adeguato a tutte le persone in situazione di bisogno, una sfida che richiede un impegno collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti.