L’importanza della sostenibilità del territorio e della capacità di carico è nuovamente emersa durante il Pleno del Parlamento delle Canarie, dove José Miguel Barragán, portavoce del Gruppo Nazionalista Canario , ha insistito sulla necessità di attuare misure concrete in una strategia riguardante la sfida demografica. Le sue dichiarazioni hanno riacceso un dibattito cruciale, che ha accompagnato la Comunità Autonoma fin dalla sua creazione.
Un dibattito di lunga data sulla sostenibilità
Durante il suo intervento, Barragán ha sottolineato che il tema della sostenibilità del territorio non è nuovo, ma richiede una continua capacità di adattamento alle problematiche emergenti. La sfida della sostenibilità è stata una costante nel dibattito politico canario, ed è essenziale che resti al centro dell’attenzione delle istituzioni per garantire certezze giuridiche a tutti i cittadini.
“In questo contesto, è fondamentale avere chiarezza su ciò che si può fare e sull’efficacia delle soluzioni”, ha affermato Barragán. In particolare, ha fatto riferimento alla prima Legge degli Spazi Protetti, adottata nel 1987, come un passo importante nella direzione della protezione ambientale e della gestione sostenibile del territorio. Barragán ha quindi esortato a mantenere viva questa discussione, evidenziando come ogni proposta debba essere integrata nelle strategie quotidiane delle varie giunte e ministeri.
La critica alla lentezza della strategia
Barragán ha anche criticato l’opposizione, facendo notare come il partito che ora richiede una rapida attuazione della strategia sia lo stesso che ha impiegato più di due anni per elaborarla. Questa osservazione evidenzia le contraddizioni che spesso emergono nei processi legislativi e nei dibattiti politici, evidenziando la necessità di coerenza negli approcci delle diverse forze politiche.
Il portavoce ha messo in luce l’importanza di integrare azioni concrete nelle pratiche quotidiane dei vari dicasteri, indipendentemente dal progresso della strategia sulla sfida demografica. Barragán ha così sottolineato la necessità di un impegno reale per affrontare temi fondamentali come il turismo sostenibile, la diversificazione economica, l’ordinamento del territorio, lo sviluppo del Regime Economico e Fiscale e la ricerca di fonti di finanziamento.
La tassa turistica e le sue limitazioni
Entrando nel merito della discussione sulla tassa turistica, Barragán ha chiarito che comportamenti una tantum, come l’introduzione di tale tassa, non sono in grado di risolvere problemi complessi come quelli legati alla sfida demografica. “Un problema di questa dimensione non si risolve semplicemente con una tassa”, ha aggiunto, dimostrando così la sua convinzione che sia necessaria un’azione più ampia e integrata per affrontare le questioni demografiche.
Allo stesso tempo, ha riconosciuto che i nazionalisti non si oppongono a discutere di fiscalità all’interno del contesto del blocco di finanziamento delle Canarie. Questa apertura al dialogo fiscale dimostra la volontà di cercare soluzioni che possano risultare sostenibili nel lungo termine, piuttosto che considerare misure superficiali o temporanee.
Barragán ha così richiamato l’attenzione su un approccio strategico e lungimirante, essenziale per affrontare le sfide che si presenteranno alla comunità canaria nei prossimi anni.