La questione della mobilità all’interno del Parco Rurale di Anaga a Tenerife è diventata un tema di grande rilevanza, tanto per i residenti quanto per le attività economiche locali. Il Gruppo Socialista del Cabildo di Tenerife ha presentato una mozione che mira a tutelare non solo la mobilità dei cittadini, ma anche a garantire la sostenibilità sociale ed ambientale del territorio. Questa iniziativa sarà sostenuta dal consigliero Javier Rodríguez Medina durante la commissione plenaria prevista per la prossima settimana.
Richiesta di un piano condiviso
Secondo una nota ufficiale del Gruppo Socialista, il presidente del Cabildo di Tenerife, Pedro Martín, ha sottolineato l’importanza dell’implementazione di un piano che tenga conto delle esigenze dei residenti e delle piccole imprese della zona. L’obiettivo è adottare misure razionali e pianificate che possano facilitare l’accesso degli abitanti al parco e promuovere lo sviluppo delle attività commerciali locali, attenuando al contempo la massificazione che affligge questo spazio naturale protetto.
Martín ha espresso preoccupazione riguardo alle recenti decisioni della presidente Rosa Dávila, la quale ha annunciato, senza basi estremamente solide, la chiusura del parco alle navette turistiche. Questo provvedimento, contrariamente a quanto sperato, potrebbe portare a un afflusso di veicoli privati, incrementando la congestione e complicando la vita quotidiana degli abitanti di Anaga.
Critiche alla gestione della mobilità
Il Gruppo Socialista ha evidenziato come la presidente del Cabildo stia cercando di nascondere l’insuccesso nella gestione della mobilità sull’isola. “Invece di trovare soluzioni per migliorare il traffico e la mobilità nel parco rurale, l’amministrazione lancia messaggi semplici per attirare l’attenzione dei media,” afferma Martín.
Il Partito Socialista propone un piano che contempli la limitazione dell’accesso ai veicoli privati, permettendo l’entrata solo ai residenti e dando priorità ai mezzi di trasporto pubblico ad alta occupazione. Tale strategia è vista come necessaria per ridurre il numero di automobili e evitare che la decisione dell’attuale amministrazione possa accentuare i problemi esistenti.
Progetti precedenti e necessità di pianificazione
Martín ha ricordato che nella passata legislatura si erano già avviati progetti per affrontare il problema della congestione nel Parco Rurale di Anaga, come la creazione di parcheggi dissuasivi e un servizio di navette per facilitare l’accesso. La nuova direzione, che prevede la costruzione di un parcheggio nella Cruz del Carmen, è considerata del tutto inadeguata. Questo intervento, secondo i socialisti, rappresenterebbe un incentivo per l’accesso di veicoli privati e non sarebbe coerente con l’idea di migliorare la viabilità attraverso soluzioni di trasporto collettivo.
Infine, Pedro Martín ha ribadito che la priorità deve essere quella di risolvere i problemi concreti dei residenti e non di lanciarsi in iniziative che possano sembrare attraenti ma che, nella realtà, risultano dannose. La richiesta di un confronto vero con i cittadini resta centrale in questa battaglia per la salvaguardia della mobilità e della sostenibilità nel Parco Rurale di Anaga.