Un’importante iniziativa in ambito sportivo si profila all’orizzonte: dal 14 al 17 novembre, si terrà, presso Infecar, il Congresso della Fiera dell’Attività Fisica e del Sport alle Canarie. Questo evento, Expodeca, si propone di mettere in luce il mondo dello sport per le persone con disabilità, evidenziandone l’evoluzione nel tempo, promuovendo una maggiore partecipazione nella comunità e sensibilizzando l’opinione pubblica riguardo all’inclusione e alla normalizzazione di queste pratiche sportive. Un’opportunità per valutare e discutere le sfide e gli avanzamenti del settore, in particolare attraverso la tavola rotonda “Relevo Paralímpico Canarias”.
L’importanza del Congresso Expodeca
Il Congresso di Expodeca rappresenta una piattaforma fondamentale per il supporto e la promozione delle attività sportive per persone con disabilità. In particolare, l’incontro “Relevo Paralímpico Canarias” organizzato dal Comitato Paralimpico Spagnolo, insieme al Governo delle Canarie e alla Fondazione DISA, rappresenta una finestra su questa realtà spesso trascurata. Attraverso contributi significativi da parte di atleti, allenatori e rappresentanti del settore, il Congresso intende affrontare e risolvere le problematiche legate alla pratica sportiva inclusiva. L’obiettivo è quello di valorizzare e dare voce alle esigenze degli atleti con disabilità, creando un ambiente favorevole per la loro partecipazione e per l’abbattimento di ogni barriera.
Durante il Congresso, si svolgeranno due tavole rotonde, la prima delle quali si concentrerà su sportivi paralimpici di spicco e la loro esperienza, mentre la seconda sarà dedicata a progetti e iniziative volte a promuovere il diritto allo sport per tutti. Non è solo una questione di attività fisica, ma anche di opportunità, crescita personale e socializzazione per tutti coloro che desiderano mettersi alla prova.
Primo incontro: atleti paralimpici a confronto
Il primo panel di discussione vedrà la partecipazione di atleti paralimpici di alto livello come Lionel Morales, triatleta che ha recentemente conquistato un ottavo posto alle Olimpiadi di Parigi 2024, e Paqui Romero, allenatrice nota e rappresentante della sezione di Nuoto Paralimpico del CN Las Palmas. Entrambi sono esempi viventi dei valori di perseveranza e determinazione nel mondo dello sport. Paqui Romero ha descritto la sua esperienza alle Olimpiadi come un momento indimenticabile, sottolineando l’importanza di eventi che permettono di far conoscere il potenziale degli atleti con disabilità. La combattere contro il pregiudizio e l’invisibilità in questo campo è una missione che anche Lionel Morales condivide, affermando come il “sport paralimpico” sia per lui molto più di un’etichetta: è una vera e propria forma di vita. La tavola rotonda ambisce a creare una consapevolezza collettiva riguardo alla necessità di maggiore comunicazione e supporto finanziario per le attività paralimpiche.
Secondo incontro: iniziative e progetti per lo sport inclusivo
Nella seconda tavola rotonda, si parlerà del lavoro e delle idee messe in campo da figure chiave nel settore, come Sara Mateos della Fondazione DISA e Eduard Martínez, presidente dell’associazione “La Vita Continua in Positivo”. Questi esperti hanno sottolineato l’importanza di offerte concrete: dalla formazione per educatori e allenatori per la creazione di sessioni inclusive, fino all’approvvigionamento di materiale sportivo adattato. L’obiettivo è creare una rete di opportunità per tutti gli individui, specialmente per i giovani con disabilità, affinché possano accedere a esperienze sportive che migliorano non solo il loro stato fisico, ma anche il benessere psicologico e sociale.
Eduardo Martínez ha ribadito l’importanza di programmi come “Un giorno sulle ruote” e “Collegati alla Natura”, che mirano a far approcciare le persone con lesioni spinali ad attività fisica ma anche a momenti di socializzazione attraverso sport come il kayak e il surf adattato. Queste iniziative rappresentano un’importante opportunità per unire le forze e lavorare a favore della normalizzazione e della visibilità della pratica sportiva per persone con disabilità. Lavorare insieme per costruire un futuro in cui tutti abbiano le stesse possibilità di partecipare al mondo dello sport è l’ambizione di Expodeca e degli attori coinvolti.