Isole Canarie

Studio sull’impatto acustico a San Juan de Arucas: Proteggere le preziose vetrate

La parrocchia di San Juan Bautista ad Arucas avvia un’analisi dell’impatto acustico per proteggere le vetrate artistiche, parte del patrimonio culturale, da vibrazioni dannose e rumori esterni.

La parrocchia di San Juan Bautista ad Arucas ha avviato un’importante iniziativa per valutare l’impatto acustico che potrebbe danneggiare le sue notevoli vetrate artistiche. Questa serie di opere, create dalla rinomata casa francese Mauméjean tra il 1900 e il 1915, non solo rappresenta un patrimonio culturale di grande valore, ma è anche stata inserita nell’elenco dei Beni di Interesse Culturale nel 2018. La consapevolezza della necessità di preservare tali tesori spinge la comunità a intraprendere studi scientifici per garantire la loro integrità nel tempo.

Studio sull'impatto acustico a San Juan de Arucas: Proteggere le preziose vetrate

Analisi dell’impatto acustico

La parrocchia ha deciso di commissionare un’analisi approfondita dell’impatto acustico sulle fragili vetrate, che sono sensibili alle vibrazioni generate da eventi pubblici, al traffico e alle condizioni meteorologiche. Venerando Novelle, attuale responsabile della parrocchia, ha sottolineato l’importanza di avere dati concreti e misurabili riguardo al danno potenziale che queste vibrazioni potrebbero causare. Questa è la prima volta che un lavoro di questo genere viene realizzato nelle Canarie e rappresenta un passo fondamentale verso la salvaguardia del patrimonio storico e artistico del luogo.

Octavio Vega, ingegnere di Bimelsa Ingegneria, è uno dei professionisti coinvolti in questo progetto innovativo. Ha già eseguito misurazioni durante eventi che si svolgono nei pressi della chiesa, evidenziando che i livelli di rumore superano le normative consentite. Eventi musicali noti, come il Fiestoron, si tengono regolarmente nella piazza davanti alla chiesa, contribuendo all’elevato livello di vibrazioni che minacciano la conservazione delle vetrate.

Tecnologie e metodologie utilizzate nello studio

Il lavoro di studio non si limiterà a misurare solo i livelli di decibel, ma si avvarrà di strumenti avanzati come gli accelerometri per analizzare anche le vibrazioni. Il team di ingegneri, composto da Vega e Pedro Jiménez della società Aisteca, condurrà sia rilevamenti diretti che simulazioni in laboratorio. Queste ultime serviranno a ricreare in ambiente virtuale l’impatto che le vibrazioni possono avere sulle delicate vetrate della chiesa. Questo approccio multidisciplinare garantirà un’analisi completa e dettagliata, fornendo informazioni fondamentali per le future decisioni sulla conservazione dell’edificio.

Progetto più ampio: il Piano Direttore

Lo studio sull’analisi acustica non è un’iniziativa isolata, ma è parte di un progetto più ampio dedicato alla redazione di un Piano Direttore. Questo piano avrà lo scopo di valutare le condizioni generali dell’edificio e di stabilire quali interventi saranno necessari per garantire la sua protezione, nonché quella dell’area circostante. Alejandro Beautell, architetto e co-direttore di questo progetto insieme a Fernando López, sarà responsabile della coordinazione di un team tecnico multidisciplinare. Le aspettative sono di completare il Piano Direttore entro l’inizio del 2025, segnando un passo importante verso la tutela del patrimonio culturale della comunità.

Riapertura al pubblico del triforio

In attesa del completamento di studi e piani, la parrocchia ha deciso di rendere la zona del triforio del tempio accessibile ai visitatori a partire da venerdì. Questo spazio consente di ammirare non solo l’architettura della chiesa, ma anche le meravigliose vetrate, che creano un affascinante gioco di luce e colore. La riapertura del triforio rappresenta un gesto simbolico dell’impegno della parrocchia nella promozione e valorizzazione del proprio patrimonio, nonché un invito alla comunità a partecipare attivamente alla salvaguardia della cultura e della storia locale.