RedazioneMaría José García, originaria di Lanzarote, ha conquistato il titolo di migliore atleta europea di jiu jitsu, aggiudicandosi la medaglia d’oro al Campionato Europeo IBJJF No Gi, tenutosi la scorsa settimana a Roma. Con il cinturone blu nella categoria feather , la conejera ha dimostrato un alto livello di competenza in uno sport che, mescolando elementi di combattimento e autodifesa, ha radici nel Giappone antico, prima di guadagnare grande popolarità in Brasile.
La vittoria che ripaga gli sforzi
Dopo il trionfo, García ha espresso la sua immensa soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando il valore che ha questa medaglia. “Mi sento molto felice e realizzata, dietro a questo successo ci sono immensi sforzi e sacrifici,” ha dichiarato. Queste parole evidenziano non solo l’importanza del titolo, ma anche il duro lavoro che lo ha reso possibile. La medaglia d’oro rappresenta una delle vette più prestigiose nel mondo delle arti marziali, e il suo conseguimento richiede non solo abilità tecniche, ma anche una preparazione mentale e fisica costante.
La preparazione atletica è una componente cruciale per affrontare le sfide del jiu jitsu, in particolare per competizioni di alto livello. “Quando mi alleno per un torneo di questo calibro, di solito svolgo due sessioni al giorno, a volte arrivando anche a tre, agendo sempre conpei a una preparazione fisica integrata,” ha condiviso García, rivelando il suo impegno e la disciplina necessaria per eccellere in uno sport così esigente.
Una dieta equilibrata come supporto all’allenamento
Ma la preparazione atletica non si limita solo all’allenamento fisico: è essenziale curare anche l’alimentazione. “Devo seguire un piano alimentare che coordino con il mio nutrizionista per rimanere sempre nel peso giusto,” ha spiegato l’atleta. Questa attenta gestione nutrizionale è particolarmente importante per le competizioni, dove anche il minimo errore può costare caro. Per affrontare al meglio il Campionato Europeo, García ha dedicato cinque mesi alla preparazione, concentrandosi quasi esclusivamente sulla modalità senza kimono, un aspetto fondamentale del jiu jitsu No Gi.
Senza dubbio, l’abbinamento di allenamenti intensivi e una dieta bilanciata sono stati cruciali per raggiungere il picco di forma fisica e prestativa in occasione di questo importante torneo europeo. L’approccio metodico e rigoroso di García non solo dimostra la sua dedizione al jiu jitsu, ma funge anche da esempio per molti giovani atleti che aspirano a brillare nel campo delle arti marziali.
I prossimi obiettivi della campionessa
Con una vittoria così significativa alle spalle, María José García sta già preparando il suo futuro e i prossimi ostacoli che dovrà affrontare nella sua carriera. L’atleta punta a partecipare al Campionato Mondiale di Abu Dhabi, in programma per il mese di novembre. Tale competizione rappresenterà un’importante tappa nel suo percorso e un’opportunità per mettere alla prova le sue abilità contro alcuni dei migliori praticanti del mondo.
L’ottimismo e la determinazione di García, unite alla sua continua dedizione all’allenamento e alla preparazione, fanno presagire una carriera ricca di successi. Gli appassionati di jiu jitsu e gli sportivi si aspettano con ansia di vedere come si comporterà nel suo prossimo grande impegno. Con il titolo europeo ora al suo attivo, la campionessa canaria è in procinto di realizzare ulteriori traguardi, contribuendo a scrivere una storia di successo nella storia dello sport a livello internazionale.
