Isole Canarie

Teguise: protesta del personale di pulizia contro le condizioni lavorative precarie

Il personale di pulizia del Comune di Teguise protesta per le precarie condizioni lavorative e salariali, mentre il deputato Yoné Caraballo chiede un intervento urgente delle istituzioni locali.

La recente manifestazione del personale di pulizia del Comune di Teguise ha sollevato un’importante questione riguardante le condizioni lavorative e salariali di queste lavoratrici. Il deputato Yoné Caraballo, rappresentante delle Isole di Lanzarote e La Graciosa e presidente del partito Nueva Canarias-Bloque Canarista , ha accompagnato il personale durante la loro protesta, portando alla ribalta una situazione di crescente difficoltà per i lavoratori di questo settore.

Teguise: protesta del personale di pulizia contro le condizioni lavorative precarie

Le condizioni di lavoro precarie del personale di pulizia

Negli ultimi anni, il personale di pulizia del Comune di Teguise ha vissuto una reale erosione delle proprie condizioni lavorative. Secondo la nota stampa diffusa dall’organizzazione di Caraballo, la situazione è peggiorata progressivamente, con ritardi nei pagamenti degli stipendi che continuano a protrarsi da mesi. Nonostante queste problematiche, la società responsabile del servizio di pulizia delle strutture pubbliche ha ricevuto, lo scorso agosto, una nuova estensione del contratto, senza alcun miglioramento per i lavoratori.

Queste circostanze hanno causato un forte malcontento tra le lavoratrici, le quali si sono unite per chiedere il rispetto dei propri diritti. La manifestazione ha attirato l’attenzione pubblica e sollevato interrogativi su come le istituzioni stiano gestendo le criticità legate al lavoro esternalizzato di servizi fondamentali. La lotta per la dignità lavorativa è diventata il cuore della protesta.

La posizione del deputato Yoné Caraballo

Yoné Caraballo non ha esitato a definire la situazione “inaccettabile” e ha richiesto una reazione forte e chiara da parte della comunità di Lanzarote. Secondo il deputato, la responsabilità ricade anche sull’amministrazione comunale, che sembra ignorare le difficoltà dei lavoratori preferendo rimanere ancorata a giustificazioni tecniche. Le parole di Caraballo si fanno portavoce di un malessere più ampio, evidenziando una mancanza di empatia e una grossolana irresponsabilità da parte di chi è chiamato a proteggere i diritti dei cittadini.

Caraballo ha messo in evidenza come l’amministrazione si concentri più sulla sorveglianza delle lavoratrici che sulla responsabilità della società appaltatrice, un approccio che amplifica la sensazione di abbandono da parte delle istituzioni. Lavoratrici già sottoposte a stress e incertezze si trovano ulteriormente penalizzate da una gestione che non tiene in considerazione le loro problematiche.

Impegni futuri e solidarietà sindacale

Il deputato ha espresso la sua volontà di portare le istanze delle lavoratrici all’attenzione del Parlamento delle Canarie, al fine di rendere visibili le condizioni lavorative del personale che offre servizi pubblici. Questo impegno non solo mira a garantire diritti fondamentali, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione dei lavoratori e sull’importanza di contratti più equi e sostenibili.

In aggiunta, Caraballo ha incoraggiato il personale a unirsi in sindacati, riconoscendo che l’organizzazione collettiva rappresenta un punto di forza significativo in termini legali e politici. Solo attraverso una rappresentanza unitaria sarà possibile affrontare le sfide presenti e future, migliorando le condizioni lavorative e salariali nel settore della pulizia pubblica, che è essenziale per il benessere della comunità.