Telde, cittadina situata nell’arcipelago delle Canarie, affronta un momento di tensione politica. Il sindaco Juan Antonio Peña ha espresso preoccupazione per l’atteggiamento dell’opposizione, sostenendo che le decisioni recenti potrebbero compromettere importanti progetti per il comune. Gli scontri tra l’amministrazione e partiti di opposizione come il PSOE, Nueva Canarias e Vox hanno sollevato dubbi circa il futuro delle opere pubbliche e dei servizi sociali, con possibili ripercussioni sui cittadini e sui dipendenti dell’ente municipale.
L’accusa di blocco politico da parte del sindaco
Juan Antonio Peña ha denunciato un’alleanza inedita tra le forze di sinistra e destra che si uniscono per ostacolare l’attività della sua giunta. Durante il consiglio di amministrazione della ditta municipale Fomentas, il sindaco ha sottolineato come l’opposizione abbia votato contro la delega delle competenze al nuovo assessore Iván Sánchez, il quale ha sostituito Sergio Ramos dopo le sue dimissioni. Questa scelta, secondo Peña, potrebbe mettere a rischio il buon funzionamento dell’ente e ritardare opere significative come quelle relative a Jinámar e Las Longueras, oltre ai servizi delle scuole infantili e alla riapertura dei parcheggi di Arnao e San Gregorio.
Peña ha ricordato che storicamente l’opposizione ha sempre sostenuto la delega dei poteri a beneficio dell’efficacia gestionale, ammettendo che in passato quando il Ciuca, il Partito Popolare e Más por Telde erano al governo, si è sempre lavorato per la stabilità delle strutture municipali. Tuttavia, oggi la situazione sembra diversa e si assiste a una strategia di blocco che potrebbe incrementare i disagi per la popolazione.
L’assenza di rappresentanza e il voto delegato
La recente assenza di Héctor Suárez, consigliere municipale che ha deciso di delegare il proprio voto a Nueva Canarias, ha suscitato ulteriori polemiche. Durante il consiglio, i membri di Nueva Canarias hanno alzato la mano a nome di Suárez, dimostrando una sinergia tra i gruppi di opposizione. Questa situazione di delega, secondo il sindaco, segna un cambio di rotta inaccettabile e pregiudizievole: pecca di trasparenza e coerenza rispetto al passato, dove un simile comportamento non era mai stato adottato.
Peña ha sottolineato le intenzioni strategiche dell’opposizione, affermando che queste azioni sono il risultato di una pianificazione per ostacolare l’operato della pubblica amministrazione. Il sindaco ha evidenziato che, nonostante non fosse presente alla riunione, Suárez e Nueva Canarias hanno operato come se fossero a totale conoscenza della situazione, implicando che la mancata presenza di un rappresentante non dovrebbe equivalere a una minaccia per le operazioni di Fomentas.
L’intento di discredito nei confronti del governo attuale
Dalla sede dell’amministrazione, si sostiene che l’obbiettivo primario del PSOE, Nueva Canarias e Vox non sia quello di collaborare, ma di creare ostacoli per il progresso di Telde. Peña ha ribadito di non aver mai ricevuto motivazioni logiche per giustificare le critiche dell’opposizione, che sembrano invece mirare a destabilizzare il governo e non permettere un avanzamento delle politiche comunali. Il sindaco ha espresso la sua frustrazione di fronte a questa situazione, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo per il bene della cittadinanza e la promozione di iniziative che migliorino la qualità della vita a Telde.
La situazione appare complessa, e la tensione tra gli schieramenti è destinata a proseguire, con le prossime riunioni di consiglio che potrebbero rivelarsi cruciali per il destino dei progetti in esercizio e di quelli futuri per la città.