A Telde, nelle Isole Canarie, si solleva una preoccupante denuncia da parte dei lavoratori della pulizia riguardo a presunti abusi da parte dell’azienda incaricata del servizio. Il comitato di impresa, supportato dal sindacato Intersindical Canaria, ha presentato un esposto al Comune, evidenziando un “desvio de funciones” che metterebbe a rischio la qualità dei servizi prestati.
Denuncia del comitato di impresa
Il comitato di impresa ha inviato una comunicazione ufficiale al Comune di Telde, mettendo in evidenza le preoccupazioni circa le modalità di lavoro imposte ai dipendenti della UTE Telde Valoriza-Hermanos Santana Cazorla, la società che gestisce il servizio di pulizia. Nella lettera, si richiamano le responsabilità specifiche dei lavoratori, che dovrebbero concentrarsi esclusivamente su “servizi di pulizia viaria e di spiagge, lavaggio e manutenzione dei contenitori e delle cestini, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, nonché gestione del punto verde“.
Tuttavia, è emerso che l’azienda ha richiesto a diversi operatori di eseguire compiti aggiuntivi, tra cui la pulizia degli uffici e del magazzino, oltre a lavori di muratura. Il comitato di impresa ritiene che queste deviazioni dalle funzioni specifiche non solo violino i termini stabiliti nel contratto di servizio, ma compromettano anche la qualità dell’assistenza pubblica offerta, a fronte di una carenza di personale dedicato alla pulizia viaria.
Impatto sulla qualità del servizio e sul welfare dei lavoratori
I lavoratori hanno sottolineato come la richiesta di ulteriori mansioni abbia comportato un sovraccarico di lavoro per i dipendenti rimasti, determinando una diminuzione delle risorse allocate alla pulizia degli spazi pubblici. Questa situazione non solo incide negativamente sulla qualità del servizio offerto alla comunità, ma ha anche delle gravi ripercussioni sul benessere dei lavoratori, aumentando il livello di stress e compromettendo le loro prestazioni.
Storicamente, il servizio di pulizia ha una rilevanza fondamentale nel mantenimento dell’igiene e della salute pubblica nelle comunità. La diminuzione del personale e il cambiamento delle mansioni mettono quindi a rischio tanto l’efficienza del servizio quanto la qualità della vita dei cittadini. I lavoratori, mantenendo il loro impegno per la comunità, richiedono un intervento immediato per riportare l’operato alle normative e garantire che le funzioni siano svolte esclusivamente da personale adeguatamente formato per quel specifico servizio.
Richiesta di intervento al Comune
Alla luce dei problemi segnalati, il comitato di impresa ha ufficialmente richiesto al Comune di Telde di prendere in considerazione il documento presentato e di avviare l’iter legale necessario per regolarizzare la situazione. I lavoratori chiedono che le risorse umane impiegate siano destinate unicamente alle attività di pulizia, in modo da garantire il rispetto delle normative e dei contratti stipulati.
I dipendenti si augurano che il Comune possa trovare una soluzione collaborativa con l’azienda incaricata, in modo da ripristinare la situazione conforme ai termini del contratto originale. È fondamentale che l’ente pubblico ascolti le istanze dei lavoratori e intervenga per evitare che queste problematiche continuino a protrarsi, salvaguardando così la qualità del servizio e il benessere di tutti gli addetti coinvolti.