Isole Canarie

Tenerife si prepara per le VII Giornate della Biodiversità: eventi e conferenze nelle date del 18 e 19 novembre

Il Cabildo di Tenerife organizza le VII Giornate della Biodiversità il 18 e 19 novembre, affrontando temi cruciali come gestione forestale, specie invasive e cambiamento climatico per la conservazione degli ecosistemi locali.

Il Cabildo di Tenerife, attraverso il suo dipartimento per l’Area Naturale, Sostenibilità, Sicurezza ed Emergenze, ha annunciato l’organizzazione delle VII Giornate della Biodiversità, un’importante iniziativa che si svolgerà il 18 e 19 novembre presso l’Auditorium della Scuola Politecnica Superiore di Ingegneria Agraria dell’Università di La Laguna. Questo evento rappresenta un importante punto di incontro per esperti e professionisti del settore della flora e fauna, i quali discuteranno delle attuali sfide e opportunità legate alla conservazione dell’ambiente naturale di Tenerife.

Tenerife si prepara per le VII Giornate della Biodiversità: eventi e conferenze nelle date del 18 e 19 novembre

La conferenza sarà inaugurata dalla consigliera Blanca Pérez e presenterà un totale di diciotto relazioni focalizzate sulle forze e sulle minacce che caratterizzano l’ecosistema dell’isola, fornendo un quadro basato sulle più recenti ricerche scientifiche e sulle proposte di conservazione. L’ingresso all’evento sarà libero fino al raggiungimento della capacità massima di 300 partecipanti, previa registrazione sul sito www.jornadasdebiodiversidad.es.

Temi chiave delle giornate

L’obiettivo principale delle giornate della biodiversità è affrontare questioni critiche come la gestione forestale, la lotta contro le specie invasive e gli impatti del cambiamento climatico sulle specie autoctone. I relatori metteranno in rilievo anche le azioni concrete necessarie per migliorare la resilienza degli ecosistemi locali e rafforzare la conservazione della biodiversità insulare, temi di crescente importanza per la sostenibilità dell’isola.

Il primo giorno delle conferenze si concentrerà sulla tematica della restaurazione della flora e delle specie invasive, mentre il secondo giorno si occuperà maggiormente di resilienza e adattamento degli ecosistemi di Tenerife.

Il primo giorno: restaurazione, flora e specie invasive

Il primo giorno, lunedì 18 novembre, vedrà la partecipazione di relatori illustri come Ángel Fernández, ex direttore del Parco Nazionale di Garajonay, il quale aprirà il programma affrontando i risultati di quarant’anni di restaurazione della laurisilva a Garajonay. La docente dell’Università di La Laguna, Vanesa Luis, presenterà una conferenza sui risultati riguardanti la resistenza delle foglie delle specie canarie alla siccità.

Altri esperti, come le ricercatrici Carla Luis e María del Pilar España-Heredia, si concentreranno sul tema delle specie invasive nei pressi delle Canarie, analizzando in particolare il caso dell’anolis verde e del camaleonte dello Yemen. Infine, il professor Juan Carlos Rando discuterà delle minacce che la fauna nativa dell’isola affronta, mettendo in evidenza l’impatto degli animali domestici, in particolare dei gatti, all’interno dell’ecosistema locale, nonché le implicazioni della nuova Legge 7/2023.

Il secondo giorno: resilienza e adattamento

Il secondo giorno, martedì 19 novembre, darà inizio a una serie di sessioni focalizzate sull’analisi della resilienza degli ecosistemi. Maria Bernardos, rappresentante del Gruppo CIPEV, fornirà un’importante riflessione sull’impatto delle strade sulla flora vascolare dei parchi nazionali.

Durante la giornata, si susseguiranno anche relazioni significative come quella di Jairo Patiños, un esperto del Gruppo di Ricerca sull’Ecologia e l’Evoluzione delle Isole, che esplorerà il ruolo dell’evoluzione nella conservazione delle specie, con particolare riferimento al cedro canario. Agustín Espinosa, tecnico di pesca, presenterà la sua proposta per la creazione di Aree Marine di Interesse Pescherò a Tenerife. Infine, Elena Sánchez di Gesplan discuterà della prevenzione degli incendi boschivi e delle strategie per migliorare la biodiversità naturale e agricola delle medianías.

Questa manifestazione sta attirando l’attenzione di scienziati, tecnici e gestori ambientali, con l’aspettativa di stimolare un dibattito approfondito sullo stato attuale della biodiversità a Tenerife e sulle strategie più efficaci per garantirne la protezione e la conservazione nel futuro.