Isole Canarie

Teror e il Rinascimento delle Rute per il Trekking e le Corse in Montagna

Teror investe nella valorizzazione dei sentieri, aprendo nuovi percorsi per trekking e corse in montagna, attirando visitatori e promuovendo un turismo sostenibile post-pandemia.

Negli ultimi anni, Teror ha investito significativamente nella valorizzazione dei sentieri e nell’apertura di nuovi percorsi per il trekking e le corse in montagna. Grazie agli sforzi congiunti dell’amministrazione comunale, attraverso i suoi settori di Turismo e Sport, il comune ha accolto un numero crescente di visitatori, rivitalizzando così la propria economia locale. Dopo il periodo di restrizioni legato alla pandemia, un’area del famoso Barranco de El Álamo, nota per il suo percorso caratteristico, ha visto un’inaspettata affluenza di appassionati della natura, segnando un momento decisivo per la continuazione delle opere di riqualificazione dei sentieri.

Teror e il Rinascimento delle Rute per il Trekking e le Corse in Montagna

La nuova era della riqualificazione dei sentieri

Teror ha intrapreso un’imponente opera di recupero e ampliamento della rete sentieristica locale. Con eventi come l’Aguas de Teror Trail Desafío de los Picos e l’El Álamo Race, il comune si propone non solo di promuovere il turismo, ma anche di stimolare l’interesse per lo sport outdoor. Questi eventi sono diventati un’occasione perfetta per i partecipanti per scoprire i nuovi sentieri che si sono aperti recentemente. La ripresa economica post-pandemia ha spinto l’amministrazione a continuare con questa nobile causa, che ha già reso Teror un punto di riferimento per gli amanti degli sport di montagna.

La preparazione della corsa El Álamo Race, prevista il 9 novembre, coincide con l’inaugurazione di un nuovo sentiero. Questo percorso collegherà il Barranco de El Álamo al Puente del Molino, grazie ai lavori recenti che hanno reso praticabile una porzione dell’alveo del torrente. Per gli amanti del trekking, sarà possibile percorrere a piedi un tratto di circa 1,4 chilometri che collegano i due ponti, offrendo un’esperienza unica immersi nella natura, in un’area pregiata e storicamente significativa, come dimostra il Puente del Molino, il ponte più antico di Gran Canaria.

Unione di territori e tradizioni

Con il completamento di questo nuovo tratto, il sogno di unire il quartiere di Arbejales alla Finca de Osorio è diventato realtà. Attraversando il Barranco de El Álamo, il percorso si snoda senza uscire dall’alveo del torrente e dai sentieri adiacenti. Il recupero del sentiero dal Puente del Molino fino alla salita verso Guanchía ha rappresentato un enorme passo avanti per la comunità, già fruibile da migliaia di visitatori.

Durante il tragitto, la nuova via che porta al Peñón Chiquito offre non solo una sfida fisica, con un dislivello considerevole, ma anche paesaggi mozzafiato che richiamano alla mente località come Tamadaba. I membri del Club Deportivo CFS Los Álamos-El Pino, attraverso il gruppo di corse Carphial Teror Trail, hanno riscontrato grande entusiasmo per questo progetto, incoraggiando i partecipanti a utilizzare con cautela il nuovo percorso, che necessita di assestamento.

Teror: Un paradiso per escursionisti

La crescente popolarità delle escursioni a Teror ha trasformato il comune in un vero e proprio “parco di divertimenti” per gli appassionati della natura e degli sport all’aperto. Grazie all’impegno di un gruppo di entusiasti e al supporto dell’amministrazione locale, la città si è affermata come meta privilegiata per il trekking e le corse in montagna. Il nuovo sentiero di 1,4 chilometri contribuisce ad arricchire ulteriormente le possibilità di percorso nel territorio, già famoso per la sua bellezza naturale.

Il giorno dell’El Álamo Race, i partecipanti attraverseranno vari punti caratteristici come La Molineta e La Junquera, per poi proseguire verso Arbejales e fare ritorno. La varietà del percorso offre non solo sfide atletiche, ma anche occasioni per apprezzare il patrimonio naturale di questa zona. Con la riqualificazione di nuovi sentieri, Teror mira ad ampliare ulteriormente le proprie proposte turistiche, invitando sempre più visitatori a scoprire la bellezza dei suoi paesaggi.

Innovazione e futuro sostenibile

In passato, la zona della Finca de Osorio era considerata il fulcro delle escursioni in questo territorio, ma i recenti sviluppi hanno fatto sì che il Barranco de El Álamo emergesse come un’ottima alternativa. L’impegno di Teror nel promuovere il proprio patrimonio naturale è evidente: la creazione di nuovi percorsi contribuisce a stimolare un turismo sostenibile e consapevole. Strumenti come l’app “Vamos pa’l Pino” aumentano ulteriormente l’interesse per la destinazione, domenica dopo domenica, alimentando il desiderio di esplorare e vivere Teror in tutte le sue sfaccettature.