Isole Canarie

Tías: il Comune cerca un nuovo gestore per il mantenimento dell’illuminazione pubblica

Il Comune di Tías cerca un nuovo gestore per l’illuminazione pubblica, con un contratto pluriennale da oltre 471.000 euro, per migliorare efficienza e risolvere ritardi nei pagamenti.

Il Comune di Tías ha annunciato ufficialmente la ricerca di un’impresa specializzata incaricata di occuparsi del mantenimento dell’illuminazione pubblica e delle varie installazioni elettriche sul territorio. L’assegnazione del contratto, che avrà una durata pluriennale, comporterà una spesa di poco superiore ai 471.000 euro. Questa decisione arriva in un contesto in cui il servizio attuale ha suscitato lamentele riguardo la sua efficienza e i ritardi nei pagamenti degli stipendi.

Tías: il Comune cerca un nuovo gestore per il mantenimento dell’illuminazione pubblica

Dettagli del bando per il mantenimento dell’illuminazione pubblica

Il bando pubblicato dal Comune di Tías specifica che l’impresa selezionata dovrà subentrare nel contratto e subrogare il personale già operativo, il quale al momento continua a svolgere il servizio sotto proroga. Questa situazione ha creato diverse problematiche, specialmente in relazione ai pagamenti delle retribuzioni che sono stati riportati con ritardi. La necessità di un nuovo fornitore è quindi divenuta urgente, non solo per garantire la continuità del servizio, ma anche per risolvere le difficoltà economiche che il personale attualmente in servizio sta affrontando.

La giunta comunale sottolinea l’importanza di garantire un’illuminazione pubblica di qualità, riducendo al contempo le inefficienze evidenziate nel modello attuale. Nonostante il servizio continui a funzionare, ci sono state segnalazioni di disservizi rispetto agli standard previsti. Le critiche sono giunte non solo dai cittadini, ma anche da sindacati e formazioni politiche, in particolare dal Partito Popolare , il quale ha nuovamente richiesto il rescissione del contratto con l’attuale operatore.

Tempistiche e aspettative per il nuovo gestore

Le aziende interessate a partecipare al bando hanno tempo fino ai primi di dicembre per presentare le loro offerte. Il processo di selezione sembra promettere di essere concluso entro il primo semestre del 2025, momento in cui il Comune di Tías prevede di poter annunciare il nuovo gestore. Questa tempistica è cruciale, poiché consentirà di avviare un nuovo regime di gestione che aspira a risolvere le attuali criticità e garantire un servizio di illuminazione più affidabile per la comunità.

La transizione verso un nuovo gestore, oltre a risolvere i problemi di efficienza che si sono accumulati nel tempo, rappresenta anche un’opportunità per il Comune di Tías di rinnovare e ottimizzare le proprie infrastrutture elettriche. Gli investimenti programmati e la scelta di un operatore competente sono elementi chiave per migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo loro una sicurezza adeguata, specialmente nelle ore notturne.

Le problematiche attuali e le reazioni politiche

La situazione attuale ha attirato l’attenzione non solo della giunta comunale, ma anche dei gruppi di opposizione, che hanno evidenziato come le inefficienze del servizio di illuminazione pubblica possano influire negativamente sulla sicurezza e sul benessere dei residenti. Le lamentele non riguardano solo le difficoltà di pagamento degli stipendi, ma si estendono anche alla qualità del servizio offerto, con segnalazioni di lampioni spenti per lunghi periodi e ritardi nelle riparazioni.

Le pressioni politiche per un cambiamento si sono intensificate, con il PP che ha chiesto esplicitamente una revisione delle politiche di gestione dei contratti esternalizzati. Il dibattito sulla necessità di un gestore più efficiente riflette un’attenzione crescente verso la trasparenza e l’efficacia della spesa pubblica, elementi che sono fondamentali per una buona governanza locale.

Il futuro dell’illuminazione pubblica a Tías, quindi, appare in fase di revisione significativa, con illustri aspettative da parte dei cittadini per un miglioramento tangibile del servizio. L’evoluzione di questa situazione sarà monitorata attentamente dai cittadini e dagli attori politici, nella speranza di un’assegnazione che porti a un cambio positivo nella gestione delle infrastrutture pubbliche.