Il recente intervento del vicepresidente del Cabildo di Lanzarote, Jacobo Medina, ha portato alla luce le modalità con cui vengono distribuiti i fondi di sviluppo delle Canarie tra i vari comuni dell’isola. Medina ha chiarito la sua posizione in merito a controversie legate ai fondi, sottolineando l’importanza di un approccio equo e imparziale, distante dalle dinamiche politiche.
La gestione dei fondi FDCAN e la trasparenza
Durante una conferenza stampa, Jacobo Medina ha spiegato il metodo utilizzato dalla sua unità per la pianificazione e coordinazione dei progetti nella distribuzione dei fondi FDCAN. L’accento è stato posto sulla necessità di garantire un’equa ripartizione delle risorse, senza alcuna preferenza politica verso i comuni. Medina ha chiarito le sue intenzioni di mantenere una comunicazione aperta con il comune di San Bartolomé, evidenziando che il suo obiettivo è migliorare la qualità della vita dei residenti attraverso il finanziamento di nuovi progetti.
Secondo Medina, il comune di San Bartolomé ha beneficiato di importanti investimenti, nonostante le recenti accuse mosse dal sindaco locale, che ha messo in dubbio la serietà del Cabildo. In particolare, il progetto “Molina a Molina” è stato citato come un esempio di come i fondi FDCAN possano essere utilizzati per incentivare i lavori pubblici e migliorare le infrastrutture locali.
Il vicepresidente ha sottolineato le difficoltà avute in precedenza con il governo del PSOE, che, a suo avviso, ha portato a perdite di miliardi di euro. Medina ha affermato che l’amministrazione attuale del Cabildo sta cercando di porre rimedio a questa situazione, essendo più attenta e proattiva nel garantire la corretta allocazione delle risorse finanziarie.
Le realizzazioni a San Bartolomé
Medina ha elencato una serie di progetti in corso a San Bartolomé, sottolineando l’importo significativo investito in opere pubbliche. Tra i progetti menzionati ci sono la trasformazione delle strade Principessa Ico e San Borondón, così come il nuovo ginnasio e il parco urbano di Playa Honda. Queste iniziative, che ammontano a svariati milioni di euro, evidenziano l’impegno del Cabildo di trasformare e modernizzare il comune di San Bartolomé.
In aggiunta, il vicepresidente ha lamentato la mancanza di azione e di lungimiranza da parte della precedente amministrazione, cui ha attribuito la responsabilità per il fallimento nell’utilizzare correttamente i fondi europei, sottolineando la restituzione di 3,5 milioni di euro destinati a progetti infrastrutturali. Questo racconto mette in evidenza la necessità di una governance più efficace e la responsabilità delle amministrazioni passate nel gestire le risorse pubbliche.
Un approccio equo e senza preferenze politiche
Medina ha anche toccato il tema della ripartizione dei fondi, confrontando la situazione attuale con quella precedente. Secondo l’attuale amministrazione, il metodo utilizzato dal governo del PSOE era caratterizzato da favoritismi nei confronti di alcuni comuni, mentre quattro comuni, tra cui Arrecife e Teguise, ricevevano zero euro nel 2022, mentre San Bartolomé e Tías beneficiavano di quasi 5 milioni di euro.
Con la nuova gestione, Medina sostiene che il criterio di ripartizione delle risorse è ora basato sulla popolazione, garantendo che ogni comune riceva un sostegno proporzionale. I fondi stanziati per il 2024, quindi, mostrano un miglioramento significativo nella distribuzione: Arrecife riceverà poco più di 1,8 milioni di euro, mentre San Bartolomé avrà a disposizione circa 612.000 euro, un’importante somma che contribuirà a migliorare i servizi e le infrastrutture locali.
Medina ha concluso la sua esposizione promettendo che l’attuale amministrazione continuerà a lavorare in modo trasparente e senza favoritismi, per garantire che tutte le comunità, indipendentemente dalla loro affiliazione politica, ricevano il supporto necessario per crescere e prosperare.